"In cerca di te" interpretato da Mimì Cirelli

All’inizio degli anni sessanta ho incrociato l’amico Mimì e Peppino Gambuto presso lo stabilimento termale di Margherita di Savoia; li ho ospitati per la notte nella stanza arredata di due soli lettini da me occupata. Mimì dormì sulla sedia, il suo animo nobile si distinse per l’occasione.

Dopo oltre cinquant’anni ci siamo ritrovati al Boscoso (ritrovo Cenacolo), mi ha salutato con il solito sorriso dicendomi: la vecchiaia avanza e a nessuno lascia scampo e prima di mettersi alla pianola replicò: vedrai che farò cantare Totonno (Antonio D’Alessandro) e intonò le note ritmate, di solo me ne vo per la città.
Io mi sono congratulato per come sia riuscito nell’intento, di come sia riuscito a coinvolgere tutti i partecipanti, di come spalleggiò musicalmente l’interpretazione dello showman Aldino e del tenore Stanisci.

Poi mi diede una pacca sulla spalla, gesto suo specifico, sussurrando la frase del Magnifico, recitata con saggezza:
“chi vuol essere lieto sia: di doman non v’è certezza”.

Ho memorizzato così la frase, la smorfia di sorriso e le note della canzone “In cerca di te”.

Adesso che Mimì appartiene a una altra realtà, adesso che appartiene al mondo dell’Aldilà, affollatissimo di anime serie e degne che non si fanno più vedere se non nei sogni; esse da mattina a sera si nutrono di nostra preghiera e quando ricordiamo l’espressione dei loro volti le facciamo partecipare alla nostra vita come una volta.

Ai familiari e a tutti gli amici le mie sentite condoglianze.

Antonio Monte

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