La politica come anche i responsabili delle relazioni sociali non sono più in grado di garantire i valori del popolo occidentale, dell’Europa e dell’Italia in particolare. Forse afflitti da populismo fuori luogo.
Da anni i politici non fanno altro che “predicare” solidarietà e atteggiamenti che favoriscano integrazione con i migranti e clandestini. E’ stata messa in discussione, in questo modo, la figura del Crocefisso nelle scuole e nei luoghi pubblici rinnegandola nostra cultura e i nostri valori fonte di umanità ospitale.
La debolezza della politica attuale è stata evidenziata dalla provvidenziale quanto sacrosanta sentenza di una sezione della Suprema Corte di Cassazione, stabilendo che lo straniero in Italia deve rispettare i valori del popolo che lo accoglie.
La Magistratura supplisce, suo malgrado, all’assenza del ruolodella politica fino a sostituirsi all’azione istituzionale della stessa. Non è compito facile quello della Magistratura convinta di interpretare la volontà dei tanti cittadini che non si vedono tutelati dall’azione politica dei partiti.
E’ da augurarsi che la supplenza della Magistratura al vuoto della politica suoni quale campanello d’allarme per il legislatore.
Il Parlamento, si riappropri del ruolo affidatogli dalla Costituzione per salvaguardare dai continui tentativi per annientare nostre tradizioni e valori indispensabili al pacifico vivere sociale degli stessi immigrati.
Michele Russi Padova