Rinascita Cittadina, la Passione di.... Matteo

Tra meno di un anno solare vi saranno le elezioni politiche. Siamo ancora senza una legge elettorale omogenea per le due Camere del Parlamento. Il nuovo Ministro (a) della Pubblica Istruzione, Valeria Fedeli ( priva di un diploma superiore), ha compreso del grande danno  prodotto dalla Riforma di Matteo sulla Scuola!!! Vorrebbe rimediare cercando di recuperare il consenso dei Simeone di Cirene moderni ( i docenti- oltre un milione di elettori più famiglie), dichiarando di voler immettere subito nei ruoli altri 25 mila insegnanti!!! 
In questo momento la Ministra sta svolgendo il ruolo della Veronica cercando di lenire le ferite inferte da Matteo sull'Arno con la " Buona scuola". 
Una passione che durerà a lungo. Considerando che i sondaggi, per quel che valgono, dicono cose non positive per il "fiorentino" e che il ministro dell'Economia non sa come far quadrare la faccenda. Febbraio 2018 sarà un mese caldo sebbene venga d'inverno. Quando stavano discutendo in Parlamento la L.107/15 in tanti suggerivano correttivi importanti. No a Dirigenti "Sceriffi"!!! Si sapeva che molti, non tutti, si sarebbero esaltati. Così sta accadendo. Non hanno compreso che la Scuola non è una caserma. Non possono decidere il futuro di un professionista in maniera soggettiva. Il Collegio dei docenti è il luogo sacro della Democrazia. Alcuni D.S lo vogliono come un corpo unico " pecorone". Votazioni all'unanimità d'altri tempi funesti. E che dire del bonus premiale! Guerra tra poveri. Creazione del cerchio magico. Non hanno voluto comprendere che tutti gli insegnanti hanno la necessità di lavorare in armonia, di essere sereni in quanto quando entrano in classe i ragazzi avvertono l'umore del docente. Quest'ultimi sono educatori e somministratori di conoscenze. Non sono soldatini. Molti dirigenti scolastici confondono l'autorità con l'autorevolezza!!!
Tanti docenti di fronte a ciò diventano "docili" per quieto vivere e come si dice "...tutti abbiamo famiglia". Alcuni Presidi godono non sapendo che chi soffre è La Scuola in quanto Istituzione pubblica e sociale. E se tutto questo l'avesse fatto il Berlusca? Ci sarebbe stato il " Diluvio Universale!!! Un altro emendamento non volutamente preso in considerazione: I Presidi dovevano ,ogni triennio, cambiare sede e possibilmente non lavorare nel luogo di residenza . Marameoooo|.
Parlando coi lavoratori del settore emerge con chiarezza del fallimento , che a onor del vero viene da lontano, dell'istruzione. Cosa si è ottenuto? I professori sono demotivati, presidi "sceriffi" o benevoli, genitori che son diventati sindacalisti che vorrebbero valutare le valutazioni degli insegnati. Mi domando: ma non è che qui vi è un progetto oscuro, ossia far degradare la scuola pubblica per favorire quella privata?
Se questo diabolico disegno fosse vero...questo è di Sinistra o sa di sinistro?

 

Il responsabile politico della lista civica " Rinascita cittadina"
prof. Antonio Gambuto.

 

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