Riceviamo e pubblichiamo il pensiero di una mamma sannicandrese sulla questione delle discariche a cielo aperto che spesso vengono a formarsi in giro per il paese.
«Salve! Questa è una delle tante mail che molto probabilmente avrete già ricevuto. A scrivere è una sannicandrese proprio come voi. Una mamma, come tutte, a cui sta a cuore la salute e il futuro del proprio figlio. È noto che il nostro bel paesello sta diventando brutto, maleodorante: una discarica a cielo aperto. Strade che sembrano percorsi ad ostacoli per testare la bravura di quanti riescano a raggirare la busta d'immondizia. Fontane dove le bottiglie dimorano indisturbate. Cosa l'amministrazione comunale ha intenzione di fare per salvare San Nicandro? E salvaguardare la salute di noi cittadini, dei nostri e dei vostri figli? L'immondizia è ovunque! Il parco San Michele è pieno di bottiglie, plastica, carta... Lì giocano i bambini?! Colpa anche di coloro che lasciano tutto per terra... Ma se quei pochi cestini sono pieni?! Ma tanto ci pensano i cani a svuotarli.
Meglio investire nella pulizia del nostro paese che avere qualche festa cittadina in più!! Sensibilizzare la popolazione a non commettere questi atti barbarici! I fumi nocivi emessi dalle discariche date alle fiamme entrano nelle nostre case, scendono sui nostri terreni agricoli e sugli allevamenti, sono inalati dai nostri polmoni. Ben sapete che tutto ciò, nel tempo, inciderà sull'aumento di patologie fra tutti noi. Okey... Non ci sono soldi! E allora teniamoci la sporcizia!? Leggo articoli sul valorizzare San Nicandro ma, penso, se non ripartiamo dell'igiene come possiamo pretendere di andare avanti!! Riflettete genti, riflettete!! Quei pochi soldi che ci sono è bene che vengano investiti in salute che in cose evitabili e superflue.
Paghiamo le tasse per una città pulita e non per assistere a scenari come quello in via Tarantone (per citarne uno).
Gentile Comune, gentile Sindaco e gentile amministrazione comunale: "Tutelate noi cittadini onesti che abbiamo a cuore il nostro paesello".»
