Ogni crisi arreca il germe della rinascita il cui seme riesce a rompere il guscio più duro; così è stato in passato, così avverrà nel futuro. La giostra non si arresta continua a ruotare intorno a se stessa.
Prima di rivolgere la mia orazione al Signore applichiamoci con le buone intenzioni di iniziare il 2016 in bene: “ognuno svolga al meglio il proprio dovere”.
“All’assoluto Padrone imploro clemenza, plachi il furore dell’offesa natura.
Cancelli il dolore di chi è nella sventura, colmi il suo cuore di serenità.
Insegni a soccorrere con fattivo impegno, chi senza chiedere ne ha tanto bisogno.
Aiuti a ritrovar la perduta speranza, il senso della fratellanza e quello della bontà.
Abbondino i raccolti degli orti per distribuire i prodotti a chi di cibo non ne ha.
Doni oh Signore un anno migliore, ricco di pace e di Amore.
Ridoni a tutti, senno e serietà”.