Il degrado regna nella nostra ridente cittadina

Gentile Direttore,

mi reco, con la famiglia, da oltre otto lustri a San Nicandro Garganico, perché “garganico del luogo” e trascorrervi il periodo delle ferie estive al mare ed in collina.

San Nicandro è nel cuore del Gargano, in una posizione geografica invidiabile. Protetta dai colli circostanti è collegata felicemente alla spiaggia di Torre Mileto e alle altre cittadine dallo splendido “trenino della ferrovie del gargano”.

E’ una località turistica di prim’ordine, con gente generosa ed accogliente, pronta al dialogo, al sorriso ed alla socializzazione con un territorio ricco di luoghi di grande interesse storico e ambientale.

Ma alcuni cittadini la rendono invivibile con i loro comportamenti incivili che turbano la quiete pubblica.

Durante la notte, la cittadina, è in balia di “orde” e “bande” di incivili che imperversano, indisturbate, fino all’alba con lanci di bottigliette e con urli da manicomio, lungo le sue vie.

In particolare dai giardini pubblici di via Giovanni XXIII, sulla sottostante via Verdi con fondato pericolo di colpire le persone e le auto che vi transitano.

La città è come abbandonata a se stessa, rassegnata, e l’amministrazione comunale attuale, più delle altre precedenti, sembra dotata solo di inettitudine, incompetenza ed incongruenza.

Più volte sono stato costretto, durante la notte, a chiamare il 112 dei Carabinieri che prontamente intervengono ma solo per tamponare situazioni temporanee di degrado totale.

Mai un’ordinanza del Sindaco per impedire queste situazioni di degrado e mai un vigile urbano che affronti le orde barbariche di sfaccendati che “scoraggiano” una maggiore affluenza di turisti e degli stessi concittadini residenti altrove.

La spiaggia di Torre Mileto, il cui mare è incantevole, è cosparsa di rifiuti di ogni genere.

Il turista, in questo caso malcapitato e che non ritorna, prende in affitto abitazioni, di Torre Mileto, a prezzi esorbitanti, sprovvisti della licenza di abitabilità e privi di servizi adeguati: mancanza assoluta di acqua potabile e garanzie sanitarie.

Per il bene della città di San Nicandro e dei suoi cittadini, lancio l’invito all’amministrazione comunale e alle Istituzioni regionali, di adempiere al proprio dovere e di saper amministrare il bene comune con coscienza e responsabilità.

Michele Russi

Padova 20 Agosto 2015

Menu