Mentre andiamo in onda, a capo dell’amministrazione comunale c’è un sindaco, avvocato, eletto nelle fila di una lista civica dal nome bizzarro e successivamente conglobato in una coalizione di centro destra. Il comune è in dissesto finanziario perché troppo indebitato. Il patrimonio viario necessiterebbe di un po’ di manutenzione. Il patrimonio storico e architettonico –di per sé non eccelso- è stato, a sua volta, oggetto di appropriazione da parte dei privati.
Da qualche tempo la popolazione locale tenta la raccolta differenziata. La progressiva erosione delle attività produttive, ha fatto sì che riprendessero negli ultimi anni i fenomeni migratori verso il Nord. Oggi i residenti sono diminuiti di numero. Se parlate con la gente nei bar o per strada, vi diranno che quello è un posto che non ha futuro. Non credeteci. Il futuro ce l’ha eccome. Solo che è un futuro incerto.