La notizia in pochi minuti fa il giro della città, tra amici e famiglie di tutta San Nicandro, cercando con il cuore in tumulto informazioni positive, che in qualche modo potessero smentire o attenuare la tragicità dell'evento.
Ma, all'improvviso, giunge la drammatica conferma, e purtroppo ogni speranza svanisce. E in un istante arriva un dolore forte al petto, che ti spacca l’anima. ''Fabio è volato in Cielo''. Ed è così che Fabio involontariamente diventa il figlio di tutti.
E tutta la città si stringe in un dolore composto, il più rispettoso possibile. Nessuno ha faticato a trattenere le lacrime per Fabio, immedesimandosi ognuno di noi nel devastante dolore della sua famiglia. Ha pianto anche chi non ha mai avuto il piacere e la fortuna di conoscerlo nella sua fresca gioventù.
In questa immensa tristezza, perché questa tragica morte non resti inutile e priva di qualsiasi insegnamento, invito caldamente tutti i ragazzi a riflettere, soprattutto quando a morire è un giovane ragazzo e sentiamo che l’ingiustizia è più grande, che il sangue ci ribolle nelle vene.
Questa riflessione non vuole essere un appello moralistico, un rimprovero paternalistico, una predica religiosa, rivolta ai nostri giovani, ma intende esprimere un richiamo a valori importanti, troppe volte trascurati e banalizzati. Non è facile accettare che la vita dei nostri giovani e la nostra stessa vita si fermi su una strada.
Ciò che rende bella la vita è anche saperla amare così com'è, senza metterla a rischio. La vera trasgressione non è la capacità e l'attitudine di riuscire a violare regole, a superare prove e ostacoli difficili, sentendosi immuni a qualsiasi cosa, credendosi superiori a tutto e a tutti, chiudendosi in una falsa sicurezza, autoconvincendosi che tanto io mica sono fesso? Che tanto mica può succedere proprio a me?
L'unica trasgressione è, anche e soprattutto, il rispetto, la fedeltà e l'amore che si deve a se stessi, prima che a chiunque altro, genitore,familiare o amico che sia! Facciamo in modo che ci sia sempre una ragione d’amore per non rischiare, per non esagerare, per non eccedere nella trasgressione vuota e priva di senso.
Gli adolescenti non fanno altro che chiedere libertà, ma la vera libertà è anch'essa fatta di limiti e regole. RISPETTATE queste regole per amore della vostra vita e dei vostri genitori. La morte di un figlio è uno dei colpi più crudeli che la vita può infliggerci, a cui la sorte ha riservato il più atroce dei dolori che l’animo umano possa subire.
Quello che si prova per la morte di un Figlio non si riesce a spiegare perché va oltre ogni conosciuta misura. Un abbraccio immenso giunga ai genitori di Fabio da tutta la comunità.