Un carico di farmaci per 70mila euro è stato donato all’associazione ‘Ultimi Foggia’ per contribuire a far fronte all’emergenza guerra in Ucraina. Il carico - donazione anonima di una azienda farmaceutica - comprende 6.980 confezioni, tra antibiotici, antipiretici e antinfiammatori che sono già stati inviati, come destinazione finale, nel centro di Mariupol. Si tratta della più donazione più ingente e generosa gestita da ‘Ultimi’, l’associazione fondata dal prete anti-camorra don Aniello Manganiello, che ha attivato la staffetta della solidarietà su Foggia: “E’ stata una donazione così grande che quasi stentavamo a credere di poterla gestire così a stretto giro”, spiega il vicepresidente nazionale di ‘Ultimi’, Pietro Paolo Mascione. “Una corsa contro il tempo che fortunatamente si è conclusa con la dichiarata disponibilità di due parrocchie locali (Gesù e Maria e Sant'Antonio da Padova), a ricevere la donazione, già giunta in Ucraina”.
Due furgoni carichi di farmaci sono quindi partiti da Foggia alla volta della Polonia; infine l’ultimo tratto verso Mariupol, in Ucraina, dove la croce rossa ha smistato gli aiuti sanitari secondo necessità. “Mi sento di ringraziare profondamente la volontà anonima della ditta che ci ha donato così tanto, e la voce, amica dei migliori anni al Liceo Lanza, che mi ha contattato per informarmi che l'azienda farmaceutica per la quale lavora, avrebbe provveduto a donare all'associazione farmaci per 69.092,60 euro da destinare al popolo ucraino”, aggiunge Mascione.
"Con l'associazione di cui faccio parte - continua - forse dovrei occuparmi esclusivamente di promozione della legalità, sia essa nelle scuole o nelle aule istituzionali. Ritengo, tuttavia, che la legalità rappresenti la massima garanzia di libertà e in questo delicato momento storico non può prescindere dal gratuito altruismo. Dal 26 di febbraio, con il gruppo di volontari di Capitanata abbiamo dato inizio all'iniziativa ‘Ultimi for Ucraina’, una raccolta di ogni genere utile ad alleviare le gravi difficoltà di una popolazione aggredita. Tanti gli sguardi che abbiamo incrociato, privati cittadini di ogni età ma anche tante associazioni locali, che hanno sostenuto l'iniziativa”.
Un cospicuo carico di generi di prima necessità è stato donato (e già inviato a destinazione) in queste settimana anche dall’Ail di Foggia e dall’Associazione Alzheimer Foggia: “La grande generosità e lo spirito di solidarietà che stiamo riscontrando in questi giorni alimenta, inoltre, la nostra convinzione che esiste una Foggia diversa da quella descritta dalle pagine di cronaca nera. Una Foggia in grado di unirsi in un unico abbraccio comunitario che la risolleva, la riscatta e la rende degna d'onore”.