E programmato per le giornate di giovedì 4 e venerdì 5 la manifestazione di protesta dei lavoratori delle rsa San Raffaele di Troia e San Nicandro Garganico. I due sit-in (il 4 a Troia, il 5 a San Nicandro, ndr) sono stati indetti dal Coordinamento Provinciale Usb Foggia e dalla Fials Foggia.
La decisione è giunta a seguito delle comunicazioni giunte dalla società 'Sviluppo e Gestione di Attività sanitarie srl' (Sgas), titolare delle due strutture, nelle quali si annunciava (in relazione agli stipendi di maggio) dapprima il pagamento di un acconto del 30% e poi il pagamento di mille euro di acconto.
"A questo va aggiunto il timore di non veder accreditato il saldo dello stipendio di maggio, nonché gli stipendi di giugno e della 14esima mensilità previsti per il prossimo 10 luglio", fanno presente Gianluca Di Pumpo dell'Usb e Achille Capozzi della Fials.
Le sigle, insieme ai lavoratori delle due rsa, si dichiarano contrari a tale procedura, chiedendo nuovamente "l'immediata e urgente aperture del potere sostitutivo del pagamento degli emolumenti mensili da parte della Direzione Generale della Asl Foggia".
Gli operatori si preparano alla due giorni di sit-in nei pressi delle due rsa (entrambi si terranno dalle ore 11 alle ore 15) per protestare nei confronti della Sgas per il pagamento dell'acconto della mensilità di maggio e per richiedere il pagamento della quattordicesima mensilità, della mensilità di giugno e delle future mensilità entro e non oltre il 10 del mese.
I sindacati chiedono anche tempi rapidi di risposta rispetto alla richiesta di "immediata e urgente apertura del potere sostitutivo del pagamento degli emolumenti mensili da parte della Asl Foggia". Chiedono inoltre la convocazione di un tavolo regionale di confronto con la presenza del Governatore della Regione, il Direttore del Dipartimento Salute della Regione Puglia e delle Direzioni Generali della Asl di Lecce e Foggia.
fonte Foggiatoday