MI SCAPPA LA PIPI’ PAPA’!
Dare una valutazione “politica” a posteriori è da tutti! Darla all’inizio di una campagna elettorale, cittadina, farcita da buoni propositi e da pacche sulle spalle con la spasmodica ricerca dei misterpreferenze e firmare “cambiali elettorali”, in bianco, è da chiromanti incalliti. Ciò che è accaduto la sera del 27 agosto u.s. nel Consiglio comunale dei San Nicandro G.co non è stato un “fulmine a ciel sereno”. A quasi tre anni, questa Amministrazione ha eruttato tutte le contraddizioni tenute ben nascoste mentre il Primo cittadino, sapientemente, sui social, mostra sempre la faccia luminosa della Luna non menzionando mai l’altra. E’ chiaro che prima o poi le crepe, non di natura “politica” emergeranno tutte le loro contraddizioni. Avete mai visto che la seconda lista, più votata, non ha mai avuto il rappresentante in Giunta? E perché? Difatti in Consiglio comunale “Rinascita cittadina” è sparita. L’attuale Presidente del Consiglio, si dice, è confluito in una lista di Emiliano. Il Primo cittadino non si sa a quale lista appartiene. A lui conviene questa posizione di stallo: percepisce una indennità sindacale quasi di €. 4.000 al mese! In questi tre anni, sotto sotto da chi lo sostiene, voce di popolo, viene “ricattato” e quando può distribuisce delle prebende per rimanere in “sella”. In Consiglio ha dichiarato (pericolosamente): Non cederò a ribaltoni, ricatti e interessucci di bottega o di famiglia”. Frasi molto gravi che dovrebbe chiarire, con onestà, cosa significato. Vada dal Prefetto ,se necessario!In questi tre anni, dubito, che abbia tenuto sulla scrivania il patto elettorale firmato con glielettori. Solo amministrazione ordinaria. Ripete che arriveranno tanti soldi al nostro Comune dal Pnrr Europeo. Quei soldi tutti i Comuni “svegli” li riceveranno. Il problema è come saperli far fruttare con opere realmente utili alla comunità. Nell’ultimo Consiglio comunale cinque consiglieri comunali d’opposizione (il sesto fa il “paraculo” o, forse, la riserva) e due della maggioranza hanno sfiduciato il Presidente del Consiglio: in tutto sette. La maggioranza (tre PD, uno Forza Sannicandro, uno civico, due M5S -???). Il Presidente si è salvato, dalla sfiducia, col suo voto e dall’amico Sindaco. Di politico zerooo! In queste ore il PD, ora con appena tre consiglieri (un uomo e due donne e tre assessori) hanno, come ai vecchi tempi da Prima Repubblica, ufficialmente “espulsi” i due consiglieri che hanno sfiduciato il Presidente. Ora che il giocattolo è iniziato a frantumarsi il Primo cittadino dovrà, necessariamente, continuare in Municipio a tirare la “carretta” fino ai restanti due anni di fine amministrazione naturale. I cittadini sono stanchi di notare, sui vari social, i tanti “mi piace” senza conoscere realmente i lavori amministrativi. Diamoci da fare, tanto per citare alcuni problemi, sulla rete di fogna bianca: poi non lamentiamoci quando arrivano le “bombe d’acqua” che allagano i piani terra e/o scantinati. Diamoci da fare nel recuperare immobili pubblici che stanno andando in rovina (palazzo immigrati) con tanti soldi sperperati da anni. Strutture pubbliche (Montevergine) date a privati o fantomatiche associazioni che non svolgono ciò proposto. Diamoci da fare sulla manutenzione del territorio urbano. Ma ci sono decine di problematiche mai toccate ma scritte nel programma elettorale del 2011. Si deve evitare di fare la pipì fuori dal vasino! In politica si è giovani non con la carta d’identità bensì con forte senso civico e con onestà!
Prof. Gambuto Antonio (detto Nino) -Liberale-