L'ultimo Consiglio comunale è stato uno spettacolo ( trasmesso in diretta streaming) deplorevole. L'intitolazione della sala consiliare ha avuto una relazione e discussione poco onorevole per la dipartita del Primo cittadino. Votazione unanime. Le minoranze, ( sette consiglieri su sedici del totale), hanno comunicato di esser andati da un notaio per certificare, con le loro firme, la richiesta di scioglimento del consesso comunale. Successivamente sono uscite dall'aula. Son rimasti quelli che costituiscono la "maggioranza". Tutti, nei loro interventi, "urlavano" l' amore per Sannicandro! E pensare che alcuni mesi fa hanno deliberato l'approvazione di un regolamento, per le imposte e tasse comunali, del Comune di...Lesina...forse per un "refuso"?
FdI ha annunciato l'uscita dalla "maggioranza". I due consiglieri (Stefania e Frattollino) hanno" accontentato" il presidente del Consiglio, rimanendo in aula per consentire l'approvazione del punto: Determinazione del valore delle aree edificabili ai fini IMU anno 2021. Punto importante per la collettività, ma in quel contesto sapeva tanto di interessi (oserei dire voto di scambio) elettorali. Perché non hanno approvato anche gli altri punti che sono d' interesse per Sannicandro ( terzo e quarto punto), visto che la " amano" tantissimo? Il Vice Sindaco f.f., sempre in silenzio, ha interrotto la consuetudine nel non comunicare le dimissioni dell'ex assessore vichese ( motivi personali?) con la nomina del nuovo assessore coniuge di un componente di "maggioranza". Sono apparsi a " compartimenti stagni" anziché uniti. Il presidente del consiglio mattatore del consesso. Come sempre confonde( volutamente) il ruolo istituzionale con quello politico.
Nei giorni successivi, comunicati vari, dicerie e commenti social molto colorati hanno intorbidito ancor di più il clima politico-ammnistrativo. Sicuramente la f.f. non è ben vista da una parte della "maggioranza" che la vorrebbero dimissionaria ma col Consiglio comunale in piedi. Sa tanto di "parricidio amministrativo". Il comando poi lo prenderebbe ( di fatto) il presidente del consiglio! Che disegni squallidi, di basso valore civico.
A molti osservatori nasce il dubbio che il coordinatore di FdI e il presidente del Consiglio stanno conducendo una contesa tra loro per essere il prossimo candidato sindaco della Destra utilizzando tutte le loro armi, non sempre lecite, per spuntare l'obiettivo.
Certamente la f.f., per motivi non amministrativi o per amore civico, non si dimetterà mai...a quando tale occasione?
Quindi passeremo i prossimi mesi amministrativi a inseguire le puntate tipo " Il segreto". Nel frattempo le minoranze e l'On. le Faro dovrebbero prestare la massima attenzione a tutti gli atti amministrativi ( compreso il concorso da geometra) che produrranno giorno per giorno perché sono abili e lesti a svolgere qualcosa di poco amministrativo per Sannicandro. Dire al Vice Sindaco f.f. come recita il Consiglio di Stato "...far uso di responsabile autolimitazione" è una pura utopia!!! Anche perché tutti i componenti della " maggioranza" non la considerano politicamente. Mi verrebbe di dire "...O cavallina, cavallina storna."
Nel frattempo però la componente del Cento- Sinistra ( la lista" Rinascita cittadina" si impegnerà) che si sta coagulando, deve prestare la massima attenzione sulla formazione delle liste. Voce di popolo dice che diversi, che ora "amministrano", vorrebbero migrare per osmosi.... e confondersi.
Questa volta occorrerà inseguire l'obiettivo di un'Amministrazione civica che governi di fatto il Comune. Per metter ordine necessiteranno almeno due lustri di tempo. Uomini e donne che dovranno dedicare molto del loro tempo libero. Come dire "..l'occhio del padrone ingrassa il cavallo". Senza esagerare, con umiltà, competenza, onestà e fattibilità. Il tutto per entrare nell'ordinarietà amministrativa pensando di creare un clima idoneo per benessere sociale ed economico cittadino.
Prof. Gambuto Antonio ( Nino) responsabile politico della lista civica " Rinascita cittadina".