Qualche giorno addietro, la Prefettura di Foggia, ha stipulato, con 35 Comuni della Capitanata, i Patti per l'attuazione della sicurezza urbana e installazione di sistemi di videosorveglianza.
Con la stipula di detti Patti, i Comuni potranno presentare domanda per accedere ai finanziamenti per l'installazione di sistemi di videosorveglianza, accrescendo, così, gli standard di sicurezza nei centri urbani comunali. Il prefetto ( dott. Raffaele Grassi) ha affermato che ".. i Comuni rappresentano il front-office della democrazia. Sicurezza pubblica e urbana devono integrarsi nella ineludibile necessità che si affermi sempre di più il modello della "sicurezza integrata"..".
Scorrendo l'elenco dei Comuni( 35) che si sono presentati in Prefettura di Foggia abbiamo notato l'assenza del Comune di San Nicandro Garganico.
Eppure, qualche anno fa si sono spesi circa €.170.000,00 per l'installazione, in punti particolari del centro urbano, di telecamere di videosorveglianza. Voce di popolo dice che non sono funzionanti per motivi tecnici. Eppure sono nuovissimi!!
Visto che il numero degli addetti alla polizia sono esigui, questa occasione ( perduta?) farebbe comodo
per la " sicurezza integrata". Si spera che ancora una volta non si sia trattato di un REFUSO.
Signor Prefetto, solleciti l'Amministrazione Ciavarella a presentare subito l'istanza e a sensibilizzare tutto il Consiglio comunale su questa problematica. E che non pensino sempre e solo a delle misere prebende che tanto caratterizza l'attuale maggioranza di Palazzo Zaccagnino e che giornalmente viene chiacchierata dalla comunità sannicandrese.
prof. GAMBUTO Antonio ( Nino) responsabile politico della lista civica " Rinascita cittadina"
