Consigli per le vacanze a San Nicandro

Gita in foresta 

Dopo un’abbondante colazione, indossate scarponi adatti alla stagione e consigliate alla fidanzata abbigliamento a cipolla e giubbotto antiproiettile. Mettete nello zaino - oltre a un serramanico e a un paio di guanti da chirurgo – un misuratore di decibel tascabile (se ne trovano da Decatlon). Avviatevi lungo le strade che portano fuori, curandovi di costeggiare letti di torrenti in secca e muri di pietra che si fanno via via più aspri. Dopo due ore di cammino giungerete a ridosso di una vasta area boschiva. Guardate il vostro swatch: se è mezzogiorno vuol dire che siete arrivati. Sentirete in lontananza un greve latrare di cani. Addentratevi. E sentirete l’oscurità e la frescura invadere le vostre froge e quelle della vostra fidanzata. Sedetevi all’ombra di una quercia secolare spalle al tronco (per l’età della quercia: www.quercemarce.com). Se la vostra fidanzata non c’ha voglia, consigliatele di fare un giro intorno. Tenete lo sguardo fisso sulle migliaia e migliaia di foglie gialle e rosse che vi impediscono di vedere il cielo. Individuatene una e scommettete che sarà la prima a cadere. Azzerate il misuratore di decibel. Assicuratevi che la batteria abbia almeno tre ore di autonomia e premete start. Chiudete gli occhi e aguzzate molto ma molto le vostre orecchie e non dimenticate di spegnere lo smartfon. La vostra foglia potrebbe staccarsi e cadere da un momento all’altro. Se allo scadere dell’ora terza non succede niente, fate un fischio alla vostra fidanzata e spostatevi. Vuol dire che avete sbagliato albero.

Dovremmo aggiungere tratto da TORRE MILETO e dintorni edizioni maciao!

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