Gambuto: "Ma il sindaco Ciavarella lascia o raddoppia?"

Il nostro primo cittadino, secondo metodi moderni (annunci per via social) ha rassegnato le dimissioni(???) secondo l'art.53 del D.L n.267/2000. Nel comunicato ad Urbi et Orbi ha scritto: "..sento la responsabilità di contrastare (?)l'azione politico(a) amministrativa di una maggioranza litigiosa che crea contrasti e divisioni ed annulla ogni mio possibile sforzo per il raggiungimento di unità e coesione.".
E ancora: "..gli ultimi avvenimenti (?) mi costringono a prendere atto dell'assenza delle condizioni politiche(?) per continuare a svolgere con equilibrio e serenità il mio compito (?) ....i personalismi... non mi consentono di continuare a guidare i processi amministrativi e quindi di portare avanti agevolmente il programma sul quale ho ottenuto il consenso della città... con profondo senso di responsabilità... rassegno le mie dimissioni al Consiglio comunale." Conclude dicendo : "... a breve incontrerò tutte le componenti dei gruppi consiliari fiducioso... in un comportamento responsabile di ciascuno di noi può fare la differenza (?)."
Se le parole hanno ancora un senso "vero" il nostro Sindaco è davvero un abile acrobata. Quelli della " Prima Repubblica" sono pii novelli!!
Afferma di avere avuto una maggioranza litigiosa. Sicuramente lui ha una grande "colpa". Con l'elezione diretta del Sindaco si è presentato ai cittadini con questi soggetti "consiglieri". Il corpo elettorale lo ha votato per questo motivo...mica assegnandogli un assegno in bianco.La fiducia accordatagli era con questi componenti. Il Sindaco sapeva con quali elementi avrebbe avuto a che fare ( se ricorda,Sindaco,glielo dissi a quattrocchi.Rispondeste che ci sarebbe riuscito coi tuoi metodi!!Ricorda?Ebbi fortissimi dubbi.Purtroppo prima ero ignaro e poi troppo tardi).
Secondo una prassi "istituzionale" avrebbe dovuto convocare un Consiglio comunale straordinario (rappresenta la cittadinanza) comunicare in quell'assise le Sue rimostranze. Consentire un dibattito politico. E solo dopo, eventualmente, rassegnare le dimissioni in modo formale. Prima di tutto ciò, abbiamo assistito a un teatrino: un assessore,(anch'egli Urbi et Orbi bravo coi social..alla Salvini show), annuncia prima le proprie dimissioni (ma non le formalizza) e il giorno dopo le ritira!!!
Senza dimenticare che in questi due anni di amministrazione Lei ha cambiato, per ogni formazione politica (??) presente in maggioranza, i propri assessori (Giovanni Villani, Maria Montemitro, Calello). Ha nominato, quasi tutti, assessori esterni senza mai dirlo a nessuno, durante la campagna elettorale.Tutti, o quasi, Le tiravano la giacchetta da ogni parte. Il tuo modo di ondeggiare Le "pareva" l'unico modo vincente per continuare a mostrare, nelle varie occasioni civili e religiose, la fascia tricolore. Mai sentito un discorso di natura "politica", un obiettivo quinquennale.Il tutto, agli occhi degli "analisti" è avvenuto nelle segrete stanze. Mai prese decisioni "forti" eppure promesse ai cittadini. Un esempio:la società dell'ufficio tributi. Problema irrisolto e penalizzante per i contribuenti. Ha vivacchiato con le mobilità di impiegati: "cambiali da saldare". Aveva promesso di "curare" il nostro Comune. In gergo volgare, curare, significa: prestare attenzione ai problemi della collettività cittadina.
Secondo Lei le dimissioni protocollate hanno il significato della Sua terminata esperienza di Sindaco? Oppure un escamotage, con l'occhiolino fatto da tempo, per formare una nuova maggioranza... con quelli che in campagna elettorale lo hanno sbeffeggiato in tutte le salse? Un pochino di amor proprio dovrebbe esserci anche per rispettare tutti i cittadini che Le hanno dato fiducia. Se avessero saputo dei sui "piani" avrebbero votato direttamente le attuali minoranze presenti in Consiglio comunale.Non Le pare? Certo i risultati elettorali del giugno 2018 e gli attori diretti ed indiretti (votati e non votati), fin da subito, avevano fatto storcere la bocca a tanti sul fatto che la Sua amministrazione non sarebbe stata stabile e produttiva per cinque anni.
Particolare singolare: nelle comunicazioni annuncia che a breve inizieranno le consultazioni. In meno di 24 h annuncia la data?( sabato 2 maggio). Celerissimo.
Era già tutto previsto? A molti sembra di rivedere un film già visto nel 2015: Amministrazione Gualano. Cambiò, in corsa, tre consiglieri in maggioranza. Lei, forse, raddoppierà: sei!! Forse si ispirerà ad una famosa trasmissione televisiva: Lascia,..o Raddoppia. E qualora dovesse riuscirci, con quale spirito si rivolgerà al popolo sovrano? Ecco perché la gente si distacca sempre più dalla politica. Ma, secondo lo scrivente,la Politica fatta bene è bella. Purtroppo sono gli "attori" improvvisati che la sporcano. Solo perché hanno i "voti". Carpe diem?

Prof. GAMBUTO Antonio (Nino) responsabile politico della lista civica " Rinascita cittadina".

 

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