Assisto indifferente ai plurimi giri di giostra di Ciavarella e dei suoi assessori che non si arrestano mai. Ormai è evidente che il nostro Sindaco ritiene che la politica consista nel rimuovere costantemente i vicesindaci. E gli assessori ritengono che possano dimettersi e di ripensarci immediatamente dopo. E tutto questo in una fase gravissima del Paese e di tutti noi. Invece di pensare alle sorti economiche della città e alla salute dei cittadini continuano a litigare tra di loro. Se dovessi fare un’analisi direi che in questo momento di declino ci sono due aspetti significativi: il primo è dato dalla posizione di potere del Sindaco che, di fronte a un problema come questo, possa pensare: che figura farò io? come ne uscirò io? Anteponendo l’ego personale alle ragioni della politica. Il secondo aspetto del declino è sicuramente la caduta di coscienza. Queste persone, litigando perennemente tra di loro, hanno assunto atteggiamenti oramai privi di coscienza. Bisogna semplicemente saper perdere. Perdere è anche occasione di capire con maggiore lucidità. Caro Sindaco, ti stai ingarbugliando la vita. E per che cosa? Per niente, dato che non hai e non avete una visione per il nostro paese?!
Con affetto verso il mio paese.
Domenico Fallucchi