CRONACHE DEL BORGO ANTICO
- Il 17 agosto 2024, di un’estate torrida e costosa quanto mai, poteva essere tipo 1\2 giorno, 1\2 e 1\2, MATTEW, un mio amico che fa l'avvocato (perché in Italia per fortuna gli avvocati non mancano e d’altra parte un mondo senza avvocati che mondo sarebbe?), mi chiama e mi fa: sai, c'è mia nipote, che ha ospite a casa una cara amica del Nord, e vorrebbe organizzare una cena al ristorante LACOSTA; avrebbe tanto piacere (stando bassi, diciamo avrebbe piacere) se con tua moglie accettaste l'invito. MATTEW però maliziosamente mi nasconde i suoi veri piani per la serata e io ingenuamente accetto. Questa cara amica del Nord, come ebbi modo di scoprire nel corso della serata che sto per raccontare, si chiama LELLA, il cognome non me lo ricordo per ragioni di privacy. Di mestiere fa l’assessora al AACADSEDPI (assessorato ai castelli alle dimore storiche e dei personaggi illustri) del comune di COLICO. COLICO è un piccolo comune di 1500 abitanti, proprio sulle montagne, in provincia di Brescia, che d’inverno quando nevica forte, rimane isolato per giorni. Va bene dico. Volentieri. Il mio amico, sa che ho scritto dei libri su SANTO NICANDRO e ci tiene a fare bella figura per cui, mi propone di fare da guida turistica per LELLA, alla scoperta del quartiere di SANTO NICANDRO che gli indigeni chiamano TERRAVECCHIA ma che noi qui chiameremo BORGO ANTICO perché è più figo e vuoi mettere? All'orario stabilito ci vediamo in piazza Fioritto. Siamo in totale 6, tre maschi e tre femmine. L’ assessora è una tipa capelli chiari e fluenti, carnagione chiara sui 50 anni ma ne dimostra tranquillamente 49. Indossa una camicetta merlettata bianca e una minigonna verde smeraldo, con scarpe di corda a strisce, tacco 10\12. Parla e scherza tranquillamente, si dà poche arie e non sa cosa l'aspetta. Dal BORGO ANTICO per ora è tutto. Linea allo studio. continua