“Quale ferita è mai guarita se non a gradi” (W. Shakespeare)
Nei giorni 14 e 25 aprile 2020 sono state celebrate nella Chiesa di S. Giovanni Battista de La Salle in Roma, due Sante Messe, in ricordo di Raffaele Pertosa e in memoria del figlio Prof. Matteo, che dopo undici giorni senza preavviso ha voluto raggiungere il padre Raffaele. Il Parroco in ambedue le circostanze ha voluto unirsi al cordoglio dei familiari residenti in Puglia e ai suoi parrocchiani Romani.
“Nel momento di maggiore sconforto troppe lacrime avranno bisogno dei loro tempi per consumarsi.” Questa è una esperienza dolorosa dalla quale non si può tornare indietro che sancisce un prima e un dopo nella vita familiare.
Da questa ansa in avanti il fiume della vita dei familiari che restano, Lucia, Marilina, Anna, Francesca e tutti noi, non può scorrere nello stesso modo di prima, anche se è sempre lo stesso fiume.
Mio cugino Raffaele e mio nipote Matteo sono tra le braccia di Dio. Hanno chiuso i loro occhi alla terra per aprirli nel Paradiso a contemplare in eterno il volto misericordioso di Dio. La loro fede, la loro purezza d’animo e la loro affabilità rimarranno indelebili nella nostra mente. Hanno saputo spendere la loro vita nella ricerca della volontà di Dio cercando di compiere del bene.
Vivete dentro di noi con affettuoso ricordo
Antonio Nardella e famiglia