LO SCRITTORE SANNICANDRESE
A ben vedere la società degli scrittori sannicandresi è sempre stata ben nutrita e anche devo dire delle scrittrici. Non sono mancati i poeti e le poetesse. E il mercato editoriale è sempre stato fiorente. Naturalmente tutti e tutte pubblicavano a spese proprie. Tale fiorente società letteraria provocò la nascita di più di una tipografia a Santo NICANDRO. Che grazie a questi scrittori e scrittrici che investivano di tasca propria, facevano affari d'oro e campavano decentemente mantenendo anche i figli all'università. Era così fiorente l'arte letteraria che qualcuno pensò di fondare una casa editrice. E la fondò. A quel punto il gioco era fatto. Gli scrittori locali non dovevano più auto stampare le proprie opere letterarie di poesia o di narrativa o anche solo di storia patria, con la umiliante scritta stampata in proprio. Ma finalmente potevano fregiarsi di avere un editore di riferimento con il logo stampato e ben in evidenza sulla copertina. Insomma, una svolta della madonna per lo scrittore di provincia. Ma sempre a pagamento! sempre a spese dell'autore e sempre quindi a pagamento. E le mogli non erano contente. Però questa volta lo scrittore di provincia aveva un argomento in più: l’editore, spiegava alla moglie prima di addormentarsi, essendo un editore con la partita iva e avendo anche un sito web professionale (e non come il tuo fatto a mano) e quindi inserendo anche l’opera del marito nel catalogo online, avrebbe garantito all’opera letteraria una visibilità della madonna, con un bacino di utenza e di acquirenti potenzialmente infinito e praticamente planetario, con la quasi certezza di poter vendere migliaia e migliaia di copie. E quindi anche con una prospettiva di guadagno tale da consentire una svolta economica definitiva all’intero gruppo famigliare con possibilità di cambiare la macchina, una 127 fiat del 1971. A quel punto la moglie di fronte a tale argomento planetario e, soprattutto con la prospettiva di una nuova automobile, doveva per forza arrendersi e acconsentire a questo nuovo ennesimo investimento letterario del marito. Ma ben presto le speranze andarono deluse. Continua
