Domenica 26 gennaio tornano le Arance della Salute di AIRC

A San Nicandro in piazza IV Novembre dalle 8 alle 14

Rinviato a domenica 26 gennaio, a causa delle condizioni meteorologiche, l’appuntamento con le “Arance della Salute”, scelte dall’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro come simbolo dell’alimentazione sana e protettiva. Ventimila volontari, affiancati in molti casi dai ricercatori, distribuiscono in duemila piazze 330mila reticelle contenenti 2,5 kg di arance rosse. Con un contributo minimo di 9 euro è possibile sostenere concretamente il lavoro dei ricercatori e portare a casa un pieno di vitamine.

Anche a San Nicandro Garganico è previsto un gazebo in piazza IV Novembre che venderà le reticelle contenenti le Arance della salute a partire dalle ore 8.00 fino alle ore 14.00 di domenica 26 gennaio (inizialmente previsto per sabato 25 gennaio, ma rinviato a causa della pioggia battente).

All'iniziativa hanno aderito le scuole elementari e medie della città che venderanno le reticelle a partire da venerdì 24 gennaio negli istituti di pertinenza.

E’ ormai noto che le arance racchiudono un grande patrimonio di antiossidanti e di vitamina C. L’arancia rossa, in particolare, contiene il quaranta per cento circa in più di vitamina C rispetto agli altri agrumi, e gli antociani, pigmenti naturali dagli straordinari poteri antiossidanti. Ecco perché è il frutto più indicato per simboleggiare la prevenzione del cancro.

Oggi sappiamo che quasi il 70 per cento dei tumori potrebbe essere prevenuto o diagnosticato in tempo se tutti avessimo stili di vita corretti e aderissimo ai protocolli di screening e diagnosi precoce. Alcuni tumori in particolare sono più sensibili agli effetti del cibo. La conferma viene da alcuni grandi studi internazionali , come EPIC (European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition) che ha indagato sulle conseguenze per la salute, e in particolare sul rischio di cancro, delle abitudini alimentari degli europei.

All’iniziativa partecipa anche il mondo della scuola con “Cancro, io ti boccio”: insegnanti di ogni ordine e grado diffondono nelle classi le conoscenze sugli stili di vita salutari e il significato della ricerca scientifica. Un bagaglio culturale da acquisire fin da piccoli e da arricchire nell’adolescenza quando si coltivano interessi e vocazioni. E proprio bambini e ragazzi, insieme ai loro genitori e insegnanti, diventano volontari per un giorno distribuendo Le Arance della Salute in 700 scuole.

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