LA NUDA PROPRIETA'
Il secondo comma dell’art. 1 della Costituzione italiana recita: “La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.”. I Costituenti hanno voluto marcare l’importanza della sovranità del popolo. La proprietà è il diritto reale che ha per contenuto la facoltà di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l'osservanza degli obblighi stabiliti dall'ordinamento giuridico. Quindi piena proprietà. Mentre negli ultimi decenni stiamo assistendo, proni, da parte dei partiti di dare al popolo sovrano solo la nuda proprietà utilizzando, a loro piacimento, il godimento (usufrutto) dei diritti di voto del popolo stesso. Iniziando con la legge elettorale “Mattarellum”, poi il “Porcellum” e infine con il “Rosatellum” praticamente hanno ignorato il referendum sulla preferenza unica. Di fatto tutti i partiti e movimenti, nessuno escluso, nominano i rappresentanti del popolo a tavolino nelle segrete stanze del “potere”. In Parlamento e nelle Istituzioni regionali e locali vi sono personaggi che gestiscono le Istituzioni da ben quattro o cinque lustri. Vengono designati in luoghi e nelle posizioni non probabili bensì certe per la loro elezione. Infine con la” Riforma Delrio” del 2014(Governo Renzi”) le Province sono state private di competenze, strutture, personale e senza che i componenti fossero eletti a suffragio universale dal popolo sovrano –qui addirittura senza la nuda proprietà-. Eliminate le elezioni dirette. Il bello (o il brutto) è che questa condizione, doveva essere temporanea in attesa di una riforma generale; da legge pro tempore è divenuta strutturale. Il 29 gennaio prossimo vi saranno le elezioni indirette del nuovo Presidente della provincia di Foggia. Il tutto avviene tra combriccole di gruppi di potere che si mascherano come rappresentanti del popolo. Votano tutti i Sindaci e i consiglieri comunali dell’intero territorio provinciale Ogni elettore istituzionale ha il proprio voto, proporzionale al numero di abitanti dove svolge il ruolo istituzionale, ossia con peso politico differente.
E che dire poi dei vari programmi elettorali che vengono presentati al popolo e sistematicamente vengono disattesi con motivazioni le più variegate? Basti pensare, ultimo di tempo, alle accise sulla benzina. Sui social è virale il video del Presidente del Consiglio la quale prometteva un provvedimento ma ne ha applicato un altro (senza entrare nel merito)? E che dire, a livello locale, di quanto sottoscritto dal Primo cittadino nel programma elettorale dell’ottobre 2021? Esempi: internalizzazione della riscossione dei vari tributi locali (Tari, Imu, Tosap, Pubblicità); revisione generale, miglioramento e semplificazione del sistema amministrativo: servizi ai cittadini. Alcuni uffici rallentano, a volte arbitrariamente, i servigi complicando ancor di più la burocrazia (promessa da completare entro un anno dall’ insediamento) depauperando la già gracile economia locale; i campetti sportivi contigui alla villa comunale: messo alla berlina il conduttore senza prima indire la gara d’appalto? Si dice che non riescono a trovare un dirigente idoneo a sviluppare avviso di gara! ; l’appalto della pubblica illuminazione?; la problematica delle lampade votive al cimitero : i cittadini si stanno chiedendo dove e come pagare il canone annuale? ; la problematica dell’appalto del servizio raccolta dell’immondizia: nell’ultimo biennio la percentuale della differenziata è notevolmente diminuita con aggravio sulle bollette; la transazione col “ Principe” circa la problematica di Torre Mileto: aspettiamo l’analisi della Corte dei Conti di Bari; la magra figura (politico-amministrativa) mediatica sull’occupazione degli uffici della Asp Zaccagnino:Il Governatore della Regione Puglia ha nominato al sua fidata : Presidente-commissaria e infine Presidente? Quindi ad oggi la sovranità “appartiene al popolo” è solo sulla carta. Molte volte il cittadino esprime la fiducia anche in base ai programmi elettorali (al netto del voto di scambio) e spesso la “politica” lo affabula. E la fiducia viene sempre più ad assottigliarsi! Nulla res magna sine labore venit (Non si consegue nulla di grande, senza sforzo). Il popolo merita la piena sovranità non la semplice e nuda proprietà.
Prof. Gambuto Antonio (Nino) --Liberale-
