L'accordo, firmato tra i sindacati e il MIUR, ha reso oggettivo e non discrezionale il reclutamento dei nuovi docenti nell'ambito della scuola pubblica! Difatti il passaggio dei docenti dall'ambito territoriale alla scuola non ci sarà più la chiamata diretta da parte del dirigente scolastico, prevista dalla famigerata " Buona scuola" renziana ( approvata nel luglio del 2015) . Il tutto avverrà dal 27 giugno fino al 27 luglio di ogni anno on line e si rispetteranno i punteggi acquisiti da ogni singolo docente nell'ambito della sua carriera professionale. Questo accordo però dovrà passare nel Parlamento per modificare la Legge 107/2015. E' il primo passo per tentare di migliorare la scuola arrivata in questi ultimi decenni quasi "sotto terra".Di contro l'associazione presidi ha così commentato " I dirigenti non sono innamorati di questo istituto in quanto tale, ci può far comodo un obbligo in meno. Il problema è che fa male all'utenza. Era positiva : consentiva di scegliere i docenti più adatti per l'offerta formativa della scuola, permetteva di adattare il servizio alle esigenze dei ragazzi". Che ipocriti!!! Forse sulla carta poteva essere così. Ma nel concreto che cosa si cominciava a delineare? Le solite faccende all'italiana! I dirigenti son diventati sceriffi con un'arma letale per le giovani leve che si affacciavano nel mondo professionale scolastico. E che dire del D.M. n.741/2017 e D.L. n 62/2017 dove oramai è quasi impossibile che qualsiasi alunno venga non ammesso alla classe successiva?E' possibile soltanto se supera un certo numero di ore per assenze....anche se qui con le deroghe si salta l'ostacolo. Questo accordo è il primo passo per smontare e migliorare la Riforma della scuola considerando anche che a causa della denatalità molte scuole, soprattutto al Sud, perdono l'autonomia scolastica....e a molti presidi fa comodo avere le reggenze( altri soldi in busta paga,altri soldi per progetti vari e "potere") mentre in alcune realtà vi sono classi pollaio e altre grandi problematiche.Comunque con questo ruolo di "sceriffi" giocano sulla pelle delle nuove generazioni di docenti/e nelle varie assegnazioni di brevi supplenze....favorendo amici e compari! E nessuno, forse per timore, o quasi ha il coraggio di di denunciare le anomalie che molti dirigenti svolgono nei confronti dei meno protetti. Lo scrivente, tre anni fa, si è imbattuto in una di questi dirigenti!! Tre anni di sofferenze per l'ingiustizia subita.Ho dovuto usare l'arma della Giustizia: un processo penale,archiviato a mio favore, e un altro davanti al giudice del lavoro. Per fortuna vinto!!! Il mio legale ha dovuto pignorare il Fondo d'Istituto per avere il risarcimento dei danni ( € 3.400).Ma quanti altri hanno il coraggio di fare l'azione che ha fatto il sottoscritto? La politica del governo di Renzi ha portato ad un arretramento della popolazione a tutti i livelli.Speriamo nell'immediato futuro.
prof. GAMBUTO Antonio, responsabile della lista civica " Rinascita cittadina".