Vedo con terrore colonne di fumo nero, denso e velenoso che si alzano dal deposito di "monnezza" messo lì, nel cielo sterminato, cilestro ed ex bellissimo del nostro Tavoliere. Cielo che sembra infinito ed unico. Cielo che non ha eguali, cielo che sembra quasi una distesa sterminata e celeste che copre dall'alto delle praterie di un "Texas nostrano". Cielo silente e vittima delle sciagure ambientali che alcuni mali homines causano...ANCHE A SE STESSI per la cupidigia senza scrupoli di qualche euro in più !! Fumo nero e tossico che si eleva minaccioso, che invade e colora di un nero denso gli orizzonti incurante della gente che "pacatamente" lo respira, inerme, arrabbiata o menefreghista morendo piano giornalmente, dentro e fuori. Cielo che silente e sterminato pare voglia quasi essere monito ai foggiani e agli abitanti di questa immensa distesa bellissima che si tinge di grano giallo oro che nessuno vuole più comprare. Sconfortato ed inerme mi chiedo, ma perché del funereo rogo di Latina, dove anche lì un altro deposito di "monnezza" (di gran lunga inferiore per intensità e durata), tutti i mass media ne hanno parlato ampiamente, il governo centrale è intervenuto, l'opinione pubblica si è allertata, le associazioni ambientaliste sono insorte ed invece, qui, a Foggia, tutto ci scivola addosso come pioggia acida che bagnandoci tutti, senza far rumore, non ammazza solo la gente, i prati e il grano ma, la cosa più grave è CHE AMMAZZA LA COSCIENZA CIVICA DI TUTTI NOI. Una coscienza che non può più restare sepolta sotto la cenere delle vampe della monnezza. Una coscienza che non può più restare muta di fronte ad una città che muore, ad una grande provincia che muore e si spopola giornalmente di giovani e, di contro, aumenta la densità dei vecchi e poi, dulcis in fundo, diventa teatro di tragedie ambientali come il rogo che da qualche giorno l'avvolge e TUTTI GIU' LA TESTA...A MORIRE DENTRO CON UNA COSCIENZA CHE NON C'E' PIU' E FUORI FISICAMENTE RESPIRANDO L'OLEZZO MALEFICO, NAUSEABONDO E TOSSICO DI UNA NUBE DI DIOSSINA ALLO STATO PURO...E MO' BASTA !!
No, noi abitanti di questa grande provincia che vede Foggia come città simbolo e capo luogo, non siamo così. No noi non possiamo diventare così...Noi non posiamo continuare ad essere così. Poi, mentre ci si aspetta che l'opinione pubblica si allerti, che il mondo dell' associazionismo ambientale insorga giustamente, che la politica faccia sentire la sua voce e che si corra tutti insieme a difendere, non i colori...MA LA VITA DI CHIUNQUE, da questo coro di assenteisti si leva una sola voce che denuncia...sempre la solita mi ha detto qualcuno...meno male gli rispondo che c'è "la solita voce" in questo silenzio assordante che sa di sconfitta sociale, che sa di resa, che sa di abbandono. la voce è quella di Vincenzo Rizzi. Si convoca un Consiglio Comunale...e cosa succede?? TANTISSIMI SONO GLI ASSENTI !! No, Foggia non può essere solo "palazzinara". No, Foggia non può essere solo "struscio malizioso". No, Foggia non può essere paravento di un "perbenismo sciatto e demodé" o solo sfrenato interesse personale ed egoistico agire...NO, FOGGIA NON PUO' PIU' STARE ZITTA DI FRONTE A QUESTO SCEMPIO AMBIENTALE...FOGGIA NON PUO' PIU' STARE ZITTA E MORIRE GIORNALMENTE DENTRO E FUORI !!
On. Nino Marinacci