Prologo - In politica “mai dire mai”; tutto può capitare, anche che un sindaco perda la maggioranza e capitoli davanti a un consiglio comunale che non si limita a promuovere la buona amministrazione o a bocciare quella cattiva, ma serve anche a far pesare la posizione particolare di ciascun consigliere. Una motivazione politica la si trova sempre per fare ostruzionismo o di più.
Domanda - Sindaco, pensate che la maggioranza, faccia sufficientemente informazione verso la cittadinanza?
Risposta – No. Penso che gran parte delle attività che abbiamo realizzato non siano apprezzate dalla popolazione proprio perché non siamo riusciti a comunicarne bene circa i benefici che comportano. Certe opere pubbliche passano quasi inosservate proprio per carenze informative.
Domanda - Esempio?
Risposta - Come sapete siamo in regime di dissesto e non possiamo utilizzare somme per formare uno staff di servizio stampa. Nemmeno mediante i manifesti. Un bel po' di informazione circola sui canali telematici, facebook e simili.
Commento: Le liste civiche che si sono assunte l’onere politico di promozione e sostegno della maggioranza dovrebbero saper spiegare, almeno al loro elettorato, ciò che essa sta facendo di buono; e le opposizioni, ciò che fa di male o poco opportuno. Non costerebbe loro granché. La verità è che la lista civica nasce dalla volontà popolare e poi si limita ad esprimere il consigliere comunale o addirittura l’assessore ex consigliere che viene riversato in Giunta come tutore spesso di rilevanti interessi particolari. Così si innesca il problema della tenuta di maggioranza su argomenti che non sono proprio sempre nell’interesse del bene comune.
Domanda – Come sta la situazione del dissesto economico e finanziario?
Risposta – Come sapete già, altre precedenti amministrazioni avevano cominciato a pagare dei debiti. Poi c’è stata la dichiarazione di dissesto e ciò ha comportato un quadro di accertamento complessivo del debito che è stato quantificato dai commissari appositi. Sull’ammontare complessivo sono stati già ripianati circa 20 milioni. Purtroppo a fronte di tanti sforzi arrivano altre ingiunzioni di pagamento, ad esempio di 600.000 euro, dalla società Aspica che prima provvedeva al servizio, per intenderci, di raccolta dell’immondizia. Rispetto a quando eravamo arrivati noi la situazione è quasi agli sgoccioli. Ma qui non si finisce mai di pagare debiti.
Domanda – Questo perché si fanno altri debiti?
Risposta – No, sono sempre debiti fatti prima della chiusura dei conti da parte dei commissari. Resta da far fronte ai debiti che alcuni creditori non hanno voluto concordare a suo tempo e che ora saranno oggetto di ulteriori trattative di contenzioso. Quando si arriverà a un accordo le stesse somme già accantonate saranno utilizzate per questi ulteriori e definitivi pagamenti.
Domanda – Quando noi cittadini potremo sapere a chi dobbiamo questo stato – diciamo - di disgrazia finanziaria?
Risposta - La procedura è lunga. Suppongo che la Corte dei Conti, cui spetta di accertare le responsabilità del dissesto, attenda la conclusione del ripianamento dei debiti. Poi i commissari invieranno i resoconti ai ministeri competenti e alla Corte dei Conti e, se saranno accertate responsabilità amministrative e eventualmente penali, saranno i commissari stessi ad interessare l’autorità giudiziaria.
Domanda – San Nicandro si spopola sempre di più. A quanti residenti siamo arrivati?
Risposta – Riferendomi ai dati ufficiali dovremmo stare fra i 15.500 e 16.000 abitanti. Ma la tendenza alla riduzione della popolazione sannicandrese è iniziata già da venti anni fa. Intanto stiamo cercando di irrobustire il tessuto sociale ed economico del paese. Abbiamo, per esempio, speso 10 milioni in lavori pubblici.
Domanda – Cosa è stato fatto?
Risposta – Intanto, ad esempio, l’adeguamento della sede comunale di Corso Garibaldi, per una spesa di 600 mila euro e credo che i servizi comunali e la rappresentanza devono ritornare in quella rinnovata sede. Poi c’è l’adeguamento dell’edificio scolastico di Piazza IV Novembre, per complessivi euro 1.200 mila euro; Ora inizieranno i lavori di adeguamento anche per l’edificio scolastico del Boschetto, per un primo milione di euro; A giorni sarà pubblicato il bando per la ristrutturazione per altri 1.200 mila euro, e la gestione dell’edificio di Via Plauto; Sono terminati i lavori per un importo di 850 mila euro, per il Centro diurno per disabili, in località Due Pini. Aspettiamo che fra qualche settimana dovrebbe partire l’appalto per la gestione del servizio.
Domanda – Cosa è successo al Centro ludico di Via Lauro?
Risposta – Come si sa quel complesso era stato iniziato da una precedente amministrazione. Poi, sono stati bloccati i lavori e finalmente ora sono terminati. Ai primi di giugno sono state aperte le buste per l’affidamento della gestione e a settembre dovrebbe iniziare a funzionare. Poi, in zona 167 di San Cristoforo saranno impegnati altri 400 mila euro di lavori per ripristinare muretti e quant’altro di quel Belvedere.
Domanda - Ma non sono state lì spesi già tanti soldi? Non finirà poi alla stessa maniera?
Risposta - Sì, ma le opere sono andate in degrado senza controlli adeguati. Ora c’è il sistema di video-sorveglianza per cui non sarà facile depredare o sfasciare il bene pubblico.
Domanda - A proposito di video-sorveglianza, è opinione diffusa che ancora non funziona e che nessuno crede che basterà a fermare i vandali.
Risposta – Abbiamo sistemato una rete di discreti punti di osservazione spendendo oltre 250 mila euro di attrezzature. Le autorità di polizia giudiziaria, compresi i vigili, ora hanno a disposizione le registrazioni che pare già siano state utilizzate ai fini di alcune indagini. Per ritornare agli investimenti, oltre questi dieci milioni attendiamo dall’ASL Foggia la progettazione esecutiva della terza palazzina per il presidio territoriale di assistenza. Non ultima, mi viene in mente il cambiamento d’uso per la ex scuola elementare del Rione stazione che diventerà la sede della Tenenza della Guardia di Finanza, a presidio di un vasto territorio di competenza. Si sta preparando infine il canile sanitario per il trattamento dei cani randagi infetti e per la loro sterilizzazione.
Domanda – Una domanda di carattere politico. Si legge e si dice in giro che l’amministrazione cammini sulle stampelle: È in via di guarigione o vuole azzopparsi del tutto?
Risposta – Come sapete l’anno scorso è venuta a mancare l’appoggio di Forza Italia e la scomparsa del consigliere Marrocchella. Sono eventi che lasciano il segno. In conseguenza sono venute in soccorso della maggioranza delle altre liste civiche che ci hanno consentito di portare avanti, finora, il programma politico-amministrativo. Ora dovremo superare lo scoglio del prossimo Consiglio comunale indetto per domenica prossima a sera e io sono fiducioso.
Commento: Il consiglio cui fa riferimento il sindaco è stato richiesto per votare sulle dimissioni dalla carica di Presidente del Consiglio del consigliere Domenico Fallucchi junior. Il Presidente viene criticato per aver ridotto, contingentandoli in 3 minuti al massimo, gli interventi, come peraltro consentirebbe lo Statuto comunale. Ora sembra piuttosto debole la motivazione per tanta richiesta, atteso che Domenico Fallucchi pare abbia condotto finora abbastanza bene i lavori consiliari. Probabilmente c’è voglia di turnazione. La maggioranza, per quanto rattoppata, dovrebbe superare l’ostacolo. Ma, massime nella poltica del “bene spesso poco comune”, può succedere anche che si faccia saltare il tavolo. Per carità, sempre in nome della democrazia. Alle ventuno di domenica anche su San Nicandro incomberà comunque la finale del calcio europeo.