In riferimento al Vs articolo comparso sul sito il 25 c.m, relativo all’aumento delle discariche abusive, non c’è gran che da meravigliarsi. In questo mese di luglio e, probabilmente, ancor di più, nel successivo mese di agosto, aumenteranno sia le discariche abusive che i sacchetti posizionati sulle pattumelle di chi, regolarmente, paga le tasse. Tutto sta nel senso civico dei cittadini. I meno civili buttano l’immondizia per strada, quelli più civili depositano i sacchetti sui contenitori degli altri.
Sono arrivati i vacanzieri, coloro che durante il corso dell’anno vivono altrove e durante l’estate vengono a passare le vacanze nel proprio paese natìo.
Sono molti, tanti, ma non tutti, coloro che non pagano né la Tari, né la Tasi, né l’Imu, né alcuna altra tassa sia tra i vacanzieri che tra i residenti stanziali.
Qualche tempo fa ho denunciato la situazione di un intero condominio, a chi di competenza, e con cognizione di causa, che non metteva, e continua a non mettere, alcuna pattumella fuori di casa per la raccolta differenziata (N.B. Non hanno avuto i bidoni condominiali, perché nessuno ne ha fatto richiesta). Chissà perché? Eppure non è difficile capirlo.
Ora sono arrivati i villeggianti, gli emigranti, gli stagionali che nei luoghi in cui vivono fanno la differenziata al millesimo, altrimenti gli somministrano la multa e qui, non pagando nulla, si permettono di buttare l’immondizia dappertutto. Ora, l’80% delle abitazioni che restano chiuse durante tutto l’anno, adesso, magicamente, sono tutte aperte. È ora il momento……
Sicuramente, in questo periodo peggiorerà la percentuale della raccolta differenziata e noi, poveri fessi, continueremo a pagare, il massimo ed oltre, anche per gli altri. Per essere gentili, per essere ospitali….ma nei confronti di chi?
Ebbene, è ora il momento. I dipendenti della So.Ge.T. che hanno ottenuto ottimi risultati al mercato quindicinale, che durante questo mese di luglio hanno girato in lungo ed in largo la nostra cittadina, prendendo appunti e facendo foto, per scovare gli evasori, hanno la possibilità di scovarne altri. Basta seguire, o accompagnare gli operatori della raccolta differenziata, che, tra l’altro, conoscono, ormai, a mena dito, tutti i numeri civici della città.
Qualcuno di loro, addirittura, riesce a calcolare, per esempio, il numero civico X quante volte alla settimana o al mese, mette la pattumella dell’organico, del vetro, della carta, della plastica. Inoltre, potrebbero dare una mano di aiuto agli operatori della So.Ge.T. per individuare quelle abitazioni che pur essendo “aperte” non hanno mai messo fuori di casa una pattumella. Chissà perché? E poi, la Teknoservice non dovrebbe avere una banca dati di tutti coloro che hanno acquisito le pattumelle con regolare ricevuta di versamento?
Ma, tutti i perché che si pongono i cittadini, se li pongono anche i nostri amministratori per cercare di trovare una risposta? Mah! Chi vivrà, vedrà!