Nonostante le duemila e passa letture che hanno interessanto il bell'articolo di Matteo Vocale sulla "processionaria" che sta dilagando - giorno dopo giorno, da San Giuseppe e già per qualche chilometro di raggio - soprattutto sulle querce della zona, specie verso Sud-Ovest, pare che il fenomeno non importi a nessuno.
I Sannicandresi, ignari del pericolo incombente, sono impegnati in un fine e principio settimanale festaiolo in questa estate piombataci addosso, senza una interposta parvenza di primavera, ma covando piuttosto l'epidemia della processionaria, che a me pare, attacchi sia i pini che lle querce. Oramai la tinta delle chiome di tali alberi, di cui è ricchissima questa parte del promontorio, appare di un colore bruno rispondente a quello delle sole nervature delle foglie i cui lembi sono in parte fagocitate dalle pericolose larve e in parte giacciono spezzettate minutamente per terra. Letto l'articolo sono andato in ricognizione con una persona del posto, la quale mi ha descritto come se ne sia accorto già una quindicina di giorni fa e come abbia immediatamente avvisato alcuni amministratori comunali i quali gli avevano suggerito di riferire, sua sponte, direttamente all'ufficio agricoltura. Mentre il fenomeno pareva molto circoscritto, da quell'ufficio gli avrebbero risposto, più o meno, che avrebbero intrapreso le iniziative per attivare una specie di riunuione nel merito. Concetto che all'interlocutore è sembrato del tipo "di che t'impicci, mo' ci pensiiamo noi!". Di certo c'è che a tutt'oggi domenica, 17, sul sito di San Giuseppe, e oramai anche nei suoi dintorni, non s'è visto anima pubblica, viva. Che fa l'assessore all'agricoltura e al patrimonio boschivo? Abbiamo appreso che proprio nei dintorni dovrebbe tenersi un grosso assembramento di persone per una festa. L'articolo di Vocale parla di gravi ripercussioni sulla salute, anche delle persone, qualora vengano a contatto con i peli della larva diThaunatopoea processionea. E l'Ufficio comunale che ha ricevuto la segnalazione ha interessanto subito l sindaco? I cittadini hanno diritto di saperne di più e, più pressantemente, immaginiamo, gli operatori turistici e allevatori che operano in zona.
Giuseppe Basile