Missione compiuta. Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Il San Nicandro Calcio vince meritatamente il campionato di Terza categoria e approda al torneo regionale di Seconda con due giornate di anticipo sulla chiusura del campionato.
Venti vittorie, due pari ed una sola sconfitta. 75 reti realizzate e solo 16 subite. Numeri che parlano da soli e che vedono la squadra del presidente Leonardo Caruso fra le più belle realtà della provincia di Foggia.
"Un successo meritato – dichiara il presidente commosso -, una vittoria voluta e cercata da un gruppo di ragazzi splendidi”. Commosso anche Carmelo Mascolo: lui questa categoria l'aveva vinta trionfalmente 20 anni fa. “Sono felicissimo, oggi è una giornata bellissima. Il merito di tutto questo è dei ragazzi, del tecnico e del Presidente che ha perseguito l'obiettivo, programmando per vincere e continuare a vincere".
Non stanno nella pelle i ragazzi biancocelesti: Del Vecchio, Nardella, Di Nauta, De Pascale e Ianzano sprizzano felicità da tutti i pori. “Ha vinto l'allenatore che ha saputo plasmare il gruppo – dice Emanuele La Porta -. E' stata una grande affermazione considerando l'età media molto bassa della nostra rosa". Festeggiano anche i più giovani della rosa.
“L'unione e l'affiatamento sono il segreto del nostro gruppo, impreziosito dai nuovi innesti e forgiato dal lavoro del mister – racconta il portiere -. Abbiamo raggiunto l'obiettivo prefissato ad inizio stagione: la Promozione, e la dedichiamo al nostro allenatore. Tuttavia San Nicandro non può accontentarsi di questa categoria, merita molto di più ...".
Caroselli per le vie della città dopo la gara vinta con il Carpino (si replica domenica prossima alle 10,30 in casa con il Vico). “E' stata una bella favola, una vittoria dei miei compagni, dei tifosi e della dirigenza ed è dedicata a chi ha sofferto nei momenti difficili dello scorso campionato". Rimarca “Pennino”. Poi il tecnico Carlo Gaeta: "Sono contento di essere stato l'allenatore di questo gruppo fantastico costruito con l'aiuto e la volontà di tutti – dice Gaeta - . Il merito va soprattutto al presidente Caruso che ha gettato le basi per far bene anche nelle prossime stagioni. Abbiamo un organico molto giovane che ha già tanta esperienza e saprà farsi valere anche in Seconda categoria”.
C'è poco tempo per festeggiare: Caruso pensa già al futuro. “Da lunedì ci metteremo intorno ad un tavolo per programmare i passi da compiere per la prossima stagione: in Seconda non vogliamo essere una meteora e faremo ancora parlare di noi”. E che la festa continui.
Antonio Villani