Terza categoria, big match con l'Apricena al campo comunale

Si gioca oggi, sabato 24, l'ultima giornata di andata

Ultima giornata del girone di andata in Terza categoria, e mentre il Cagnano si gode la vetta con un distacco vistoso, le altre s'incrociano tra loro. E' il caso delle due inseguitrici che oggi, in anticipo, si affrontano sul campo di San Nicandro una contro l'altra: lo Sporting San Nicandro (terza in classifica) con lo Sporting Apricena (seconda).

La bagarre per il podio della graduatoria è al primo spartiacque stagionale. San Nicandro-Apricena sarà la prima di tante gare, vien da dire, quasi ad eliminazione diretta. Di certo il peso della gara, per la classifica, è relativo. Non si decide un campionato all'ultima di andata. Eppure questi sono test probanti. Chi li supera, guadagna quella consapevolezza che sono il continuo successo può garantire. Perchè è vincere, che aiuta a vincere.

Lo Sporting Apricena, vicecapolista, da par suo stigmatizza la partitissima. “E’ una partita come le altre - commenta il tecnico Nicola Di Lullo - il campionato non si decide domenica nè per noi nè per loro. Certo, andremo a San Nicandro per fare risultato ma siamo molto tranquilli. Sappiamo che la strada davanti a noi è lunga”.

Prudente, ma non troppo, il tecnico Luciano del San Nicandro che inquadra così la sfida tra le contententi. “Loro sono più forti, ma proviamo a fare il colpaccio - ammette - siamo un po’ contati ma abbiamo l’esperienza dalla nostra che può aiutare. Vogliamo il sorpasso”.

L’uno, com’è fisiologico, tesse le lodi dell’altro. “Il San Nicandro è un’ottima squadra - spiega ancora Nicola Di Lullo dell'Apricena - che viaggia nelle prime posizioni ormai da anni e non è un caso. Ha nei giovani i propri punti di forza, ma non adotteremo nessun tipo di particolare accorgimento”.

Così Enzo Luciano, tecnico del San Nicandro, sulla vicecapolista. “Loro, ripeto, hanno qualcosa in più rispetto a tutte le altre - conclude - hanno individualità buone ma è il collettivo, che, a mio avviso, è uno dei migliori del girone. Corrono, si muovono bene, sanno coprirsi e colpire. Una grande squadra, c’è poco da dire. Non sempre, però, vincono i migliori: noi ci proviamo e cerchermeo di portare a casa il massimo”.

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