Cambiano i progetti con l’arrivo della Prima categoria dopo il ripescaggio dei giorni scorsi. Francesco Pasqua, che doveva guidare i garganici sia da allenatore che da calciatore (in Seconda), resterà solo a giocare.
Il San Nicandro, da ieri, ha un nuovo allenatore: sarà Giovanni Ferrara che ha già guidato il San Severo (alla vittoria proprio della Prima qualche anno fa) e poi Apricena, Torremaggiore e tante altre squadre.
Restano invariati, invece, i programmi che il tecnico ha sposato in pieno: un progetto quinquennale (come lo è stato quello della promozione dalla Terza alla Prima) per cercare di costruire le fondamenta affinchè ci sia una buona base di giocatori locali che abbiamo avuto esperienza in questa categoria.
«La Prima è un campionato difficile – dice il presidente Leonardo Caruso -, ma questo non ci spaventa. Come società abbiamo le idee chiare e continueremo in questo progetto. Dopo il ripescaggio ho deciso di affidare la squadra ad un allenatore navigato che faccia crescere i nostri giovani. Ringrazio Francesco Pasqua per la sua disponibilità e per la sua lealtà verso la nostra maglia visto che resta con noi».
Un San Nicandro che potrebbe rivelarsi la sorpresa del campionato. «Non è nostra intenzione fare follie ma ci rinforzeremo con giudizio e lungimiranza - racconta Caruso -. I grandi traguardi si costruiscono a piccoli passi cercando di sbagliare il meno possibile. Il calcio è un modo tutto particolare ma noi siamo nelle mani di un competente qual’è Ferrara e non resta che nutrire la massima fiducia».
E quello che potrebbe nascere potrebbe essere un San Nicandro camaleontico. Duttile, malleabile, pronto a cambiar pelle a seconda della circostanza. E' il San Nicandro che forgerà, a sua immagine e somiglianza, Giovanni Ferrara: «San Nicandro è la mia seconda città – dice -. Qui ho trascorso gli ultimi anni della mia carriera agonistica (’97-’98) ed è qui che ho iniziato ad allenare. Non posso essere che grato al presidente ed al suo staff che mi hanno chiamato - asserisce Ferrara - ed è per me motivo di grande orgoglio essere ritornato qui e cercheremo con i ragazzi del posto di iniziare un progetto tutti insieme».
Salvezza, prima di tutto e poi la valorizzazione dei ragazzi del posto. «Lo abbiamo fatto già una diecina di anni fa con tanti ragazzi sannicandresi che continuano a giocare – ammette -, lo rifaremo anche adesso sperando che san Nicandro nel futuro abbia una buona fondamenta calcistica».
Si parte il 22 alle 18 con tante novità ma anche molte conferme tra cui i difensori Vincenzo Salvato e Francesco Pasqua, i centrocampisti Ianzano, Di Nauta e Stefano Nardella a cui si aggiunge l’attaccante Mimmo Messinese e l’esterno Coco. A questi si aggregheranno gli under locali: Francesco Torella, Michele De Cato, Pasquale Di Sipio, Matteo De Cato, Luca Zuccaro, Nazario Foschi, Nazario Di Napoli, Vincenzo Vocale, Pietro Libero, Costantino Facenna, Riccardo Giagnorio e Vincenzo Zurro.
Antonio Villani