Una carriera artistica in continua ascesa, quella del giovane baritono Nazario Pantaleo Gualano, di origini sannicandresi ed emiliano di adozione, che il 12 dicembre sarà ospite di “Una voce per la vita” a Latronico (Pz), dove rappresenterà la categoria del canto classico.
Con lui, si esibiranno anche ballerini e numerosi altri cantanti di fama, quali Iska Meranini, Pasqualino Maione e Luca Napolitano ed attori quali Graziano Scarabicchi, Armando Pizzuti e Max Nisi. Tra i nomi di spicco che hanno aderito al prestigioso evento musicale che affronta problematiche e disagio giovanile vi sono quelli di Renzo Arbore, Fiorella Mannoia, Luca Carboni, Max Pezzali, The Kolors e altri.
Il progetto è sostenuto da tre grandi partnership come il Giffoni, il Premio Mia Martini e il premio David di Donatello e da molti artisti.
Il baritono pugliese gode già dell’apprezzamento di melomani e loggionisti, che di lui dicono ed elogiano la voce dalla timbrica baritonale, colore pieno e intenso ricchissima di armonici, la forte carica emotiva e la presenza scenica.
Nazario Pantaleo Gualano vanta di aver collaborato e studiato con vere celebrità, tra cui il suo maestro Alberto Gazale, Mariella Devia, Alfonso Antoniozzi, Carlo Colombara, Chris Merritt, Rolando Panerai, Donato Renzetti ed altri.
La duttilità della sua voce gli consente di spaziare dal repertorio lirico alla musica sacra e di esibirsi come solista in Requiem, Stabat, Oratori, ecc., calcando teatri italiani di prestigiosa tradizione quali il Teatro Greco Antico di Taormina per la Traviata, il Teatro Massimo Bellini di Catania per il Rigoletto, il Teatro Tullio Serafin di Cavarzere (Venezia) per il Barbiere di Siviglia, il Teatro Bristol di Bologna il Nabucco, il Teatro Rossini di Pesaro per le Nozze di Figaro, il Teatro Curci di Barletta per la Madama Butterfly, il Teatro Traetta di Bitonto per la Bohème ecc.
Le sue eccellenti qualità vocali lo portano ad iniziare a varcare anche teatri esteri, con touree in Giappone tra Kyoto e Himeji nello straordinario scenario del Castello di Himeji patrimonio dell Unesco nella rappresentazione dell’opera Pagliacci.
Il futuro lo vede impegnato per nuovi brillanti traguardi, ma per il momento mantiene un rigoroso riserbo.
A Nazario Pantaleo Gualano vanno i migliori auguri dalla nostra Redazione
