Crediamo che i sannicandresi meritano innumerevoli risposte da una politica sterile e attaccata a poltrone non più di competenza!
L’ex assessore Antonio Berardi già in tempi non sospetti sollevò il problema della chiusura dell’UDT di San Nicandro Garganico. In carica non in carica possiamo dire che Berardi è sempre alla carica per il suo paese e i suoi cittadini. Come punto di riferimento per l’ex assessore rimane sempre il consigliere regionale Paolo Dell’Erba che insieme al sindaco di Apricena hanno dato piena disponibilità ad un uomo che si è sempre speso e si spende per San Nicandro Garganico. Dell’Erba presenta una interrogazione urgente alla Regione Puglia, e di conseguenza, si attivano gli organi designati per la relativa risposta.
L’assessore Lopalco, il direttore generale Piazzolla, il dirigente Giuseppe Lella, rispondono su quanto richiesto.
“In riferimento, si comunica che le attività degli ospedali di comunità sono state sospese dal mese di aprile 2020 a causa dell’emergenza sanitaria in atto e alla difficoltà dei medici di Medicina generale di effettuare le visite dei propri assistiti nelle precitate strutture. Attualmente tutto il personale sanitario e sociosanitario degli Ospedali di Comunità di San Nicandro Garganico, Vico del Gargano e Vieste sono impegnati nel fronteggiare l’emergenza sanitaria territoriale per attività di vaccinazione anti SARS CoV-2 e tamponi naso faringei per la ricerca del virus. Le precisate strutture saranno riattivate in sicurezza, secondo gli standard previsti dalla O.G.R. n. 1977 del 06/11/2018, appena sarà conclusa la campagna vaccinazione anti SARS Cov-2 per le categorie fragili – fragilissimi ed anziani over 65.
La politica che non si ferma mai e soprattutto la politica che non ha bisogno di una poltrona è proprio questa, quella che Antonio Berardi mette in atto ogni volta vi è un problema nella sua comunità.
In questi giorni, proprio sul Comune di San Nicandro Garganico, è in atto un altro gioco di poltrone, l’ennesima presa in giro ai tanti sannicandresi che hanno a cuore il proprio paese e non quello degli
affarucci personali. La campagna “acquisti” sta per iniziare, ma a chi sta a cuore le sorti del paese, l’unica soluzione è impegnarsi e dare delle risposte concrete.