Faro sulla nomina di Cervone

La grillina: "Si è superato ogni limite!"

Le considerazioni dell’onorevole Marialuisa Faro, in merito alla nomina nella giunta di San Nicandro Garganico dell’assessore Gianluca Cervone, marito del consigliere comunale Liliana Stanisci.

«Ho sempre dato piena disponibilità all’attuale sindaca (f.f.) di San Nicandro Garganico, Cataluddi, mettendomi a disposizione fin dall’inizio, come peraltro ho fatto con il nostro compianto sindaco Ciavarella. Ora, però, si è superato ogni limite! Alla base di una buona amministrazione ci devono essere caratteri di etica-politica, correttezza ma, soprattutto, amministrare secondo la regola del “buon padre di famiglia” e non creare opportunità “inopportune”. Tutto ciò stride per chi predica bene e razzola male».

La deputata del MoVimento 5 Stelle, continua:  «L’attuale giunta sotto la guida di Carmela Cataluddi, ha ritenuto di assegnare l’incarico di assessore ai lavori pubblici a Gianluca Cervone. La nomina però, restando nel contesto meramente politico è poco opportuna da un punto di vista etico-morale, considerando il fatto che il neo assessore è il coniuge del consigliere comunale Liliana Stanisci. La Lega, forse non tiene conto dell’etica e della morale. Senza nulla togliere alle professionalità del neo assessore Cervone, mi preme far notare che la nostra città ha figure altrettanto meritevoli per ricoprire quell’incarico. La sindaca (f.f.) se ne assumerà tutte le responsabilità in ordine politico del suo agire e le relative conseguenze. In un momento in cui c’è da essere in modo inequivocabile rappresentati del “buon esempio”, queste azioni creano solo sfiducia e sdegno nei cittadini che oggi stanno già attraversando una triste pagina di storia socio-economica».

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