"Il Comune di San Nicandro Garganico è ormai allo sfascio più totale".
Così i consiglieri comunali di minoranza Mario D'Ambrosio, Gianpaolo D'Antuono, Arcangela Tardio, Pierpaolo Gualano e Antonietta Tiscia, all'esito dell'ultimo consiglio comunale.
"E' inaudito che, dopo quanto accaduto e con gli accapi importanti in discussione - rincarano i consiglieri - la maggioranza si sia presentata in consiglio con quattro persone. Addirittura nemmeno i consiglieri della Lega, il cui assessore è stato promotore e relatore del primo accapo riguardante la pubblica illuminazione.
Un teatrino al limite della decenza, in cui si è cercato di scaricare la responsabilità di un commissariamento dell'Ente solo sulla minoranza.
"Non deve esistere più maggioranza e opposizione in questo momento", ha dichiarato qualcuno della maggioranza, o presunta tale.
Ma noi ci chiediamo: esiste o no la maggioranza? E da chi, oggi, è formata? Perché si nascondono? E' questo il rispetto che hanno per quanto accaduto?
Se la maggioranza c'è si va avanti, altrimenti tutti a casa. Lo impone la Politica, quella leale verso i cittadini.
Una maggioranza litigiosa e menefreghista come questa, dove ognuno ormai pensa a sé e a dove potersi collocare per le prossime elezioni, e dove meschinamente ci si ripara dietro lo scudo del sindaco che non c'è più, è peggio di qualsiasi commissario.
Questi signori, restituiscano senso delle istituzioni e dignità a questa città e ai sannicandresi: abbiano il coraggio e la faccia di dimettersi e andare a casa" concludono i cinque consiglieri.