Il virus esiste, non possiamo negarlo, i fatti sono evidenti ma non ci convincono perché i dati allarmanti sono tali solo per mettere sotto pressione la popolazione di ogni nazione, di ogni continente e alla fine vi è sempre una regia che sta speculando su quanto accade perché il caos non fa altro che impoverire l’economia mondiale e nella fattispecie quella italiana, paese dove viviamo e oggetto di interesse in questo comunicato.
Noi sosteniamo le nostre imprese, i nostri imprenditori e i nostri ristoratori. Invitiamo tutti a cambiare un pò lo stile di vita e per quanto sia impossibile per gli orari di lavoro, mangiare a mezzogiorno o nel pomeriggio al ristorante è una cosa diversa, forse migliore a livello di digestione per chi soffre di intestino pigro.
Esprimiamo come gruppo politico la nostra vicinanza e solidarietà agli operatori commerciali così duramente colpiti dalle decisioni del governo centrale messe in atto per fronteggiare l’aggravarsi dell’emergenza sanitaria. Per un locale chiudere alle 18:00 diminuisce la possibilità di guadagno con quale si mantengono posti di lavoro, sostentamento alle famiglie.
Ci aspettavamo un passo nobile e diretto da parte di questa amministrazione a sostegno delle nostre attività locali in termini di TARI relativamente ai soli periodi in cui sono stati aperti e altre agevolazioni su varie tasse come la TOSAP. Come sempre tutto tace.
In attesa che questa emergenza sanitaria “come la chiamano i grandi big del comitato scientifico” finisca e si possa riaprire tutto e tornare ad una vita normale, invitiamo a sostenere le attività economiche di San Nicandro Garganico con piccoli gesti. Facciamo uno sforzo: ordiniamo pizze, paghiamo due caffè per uno preso, usciamo in sicurezza, non facciamo assembramenti e facciamo sentire la nostra presenza perché il popolo sannicandrese lo ha dimostrato più volte, e anche questa volta ce la faremo.
Dobbiamo dimostrare maggiore responsabilità e solidarietà verso la nostra economia attraverso l’acquisto di prodotti locali e incentivando le attività enogastronomiche, artigianali e del commercio delle confezioni. Dare una mano e aiutare a chi è più fragile.
La segreteria cittadina di Fiamma Tricolore
