In una nota del 18 luglio 2020 il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Giandonato La Salandra richiama l’attenzione su quanto accaduto nella situazione politica a San Nicandro Garganico.
“I partiti non sono alberghi con ingressi a porte girevoli da varcare in base alle proprie opinioni personali”. Nulla di sbagliato e su questo punto MSI Fiamma Tricolore appoggia quanto dichiarato e fa leva su quanto accaduto sia a livello amministrativo che nel partito stesso. Non si può lasciare un partito perché si è in rottura con altri membri e addirittura con stessi componenti del consiglio comunale. (vi fu un semi rimpasto dichiarando che la maggioranza era troppo litigiosa con le successive dimissioni del sindaco in piena crisi COVID poi ritirate pur di far fuori l’assessore Berardi).
San Nicandro Garganico “ha snaturato” i valori della politica, quella vera, offendendo la memoria di chi rappresentava la politica di altri tempi da destra a sinistra passando per il centro. Oggi stiamo assistendo ad un continuo assenso a tutto ciò che di “diverso e folle” viene attuato nelle segreterie e nelle amministrazioni. Certi valori non possono essere calpestati! Non possiamo fare i nostri comodi almeno che non ci siano fatti così gravi da decidere di uscire definitivamente da un partito politico. La coerenza deve essere il motore propulsore affinchè la politica sia da esempio per i cittadini per meritarsi consensi, rispetto e amore.
Sì, proprio così, amore, una parola che oggi sempre meno viene a mancare nel nostro linguaggio comune e nelle nostre azioni politiche perché presi forse da altre cose. Amministrare una cosa pubblica vuol dire prendersi la responsabilità di gestire ciò che è di tutti i cittadini che ci hanno votato e hanno espresso un loro pensiero positivo alla nostra persona e per questo non possiamo deluderli, in primis per la nostra coscienza e poi per l’opinione pubblica.
Fratelli d’Italia potrebbe essere un partner nella prossima consultazione comunale che mi auguro avvenga nella prossima primavera e sapere di quanto accaduto già tempo fa mette i brividi. Al coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia La Salandra si chiede come mai non hanno preso in considerazione l’idea di affidare la segreteria di San Nicandro Garganico agli eredi “La Torre” e all’ex assessore Alessandro Calello che sicuramente avrebbero continuato in modo egregio e costante il lavoro fatto dal compianto segretario e consigliere comunale Matteo La Torre che io personalmente ho difeso la sua posizione e la sua volontà da sempre congratulandomi più volte sulla sua tenacia e forza dimostrata in molte occasioni. Caro Giandonato ti chiedo come mai la segreteria oggi è stata affidata ad un ex candidato del centro destra passato poi nel centro sinistra facendo una campagna elettorale spietata contro l’attuale amministrazione perdendo e remando contro i legittimi destinatari della segreteria locale! Oggi non ancora capiamo come mai Fratelli d’Italia ha affidato la segreteria ad un ex candidato del centro sinistra che ha snaturato i rapporti politici in città perché noi della Fiamma Tricolore non abbiamo nessuna intenzione di dialogare e creare un futuro amministrativo con quella segreteria almeno che non si rivoluzioni la gestione e si mettano in primo piano i valori di destra, quelli veri, dove la coerenza e il rispetto per la memoria rimangano saldi nelle coscienze! Matteo La Torre non può continuare a rivoltarsi nella tomba con cambi di casacca e segreterie innaturali. La storia di certi componenti parla chiaro e noi ci discostiamo fin da adesso qualora non si prendano dovute azioni verso queste “barzellette in pompa magna” apparse di qua e di la sui giornali e sui blog fin dalla nomina.
Noi pensiamo al lavoro svolto da lei caro coordinatore e dai membri locali di allora per far crescere FDI e lo vediamo come un partner su cui affidare i nostri futuri colloqui in vista di una coalizione forte e stabile senza elementi di disturbo che per una manciata di voto devono poter decidere le sorti di una amministrazione e di un intero paese già martoriato da una politica assente e sprezzante in seno ai buoni principi che ogni amministratore dovrebbe avere senza estromettere chi lavora e chi si dedica con abnegazione e sacrifici per i propri cittadini. Certe nomine vanno fatte leggendo il curriculum di ogni candidato alla segreteria e non lasciarsi abbindolare da fantomatici numeri di potenziali elettori. Credo che un pò di pulizie vadano fatte!
Noi restiamo quel partito che Almirante e Rauti hanno portato nel loro cuore con Amore e interesse per i valori e per i cittadini destinatari finali del nostro impegno politico che deve essere fatto con senso di responsabilità e non con senso di interessi privati e quant’altro. Auspico quanto prima ad un incontro ufficiale con te caro Giandonato per mettere già da adesso in cantiere progetti ed idee per una San Nicandro migliore e lontana da inciuci e affari come qualcuno ha sempre fatto servendosi di partiti come calzini.
Con stima, il Segretario locale e provinciale MSI FIAMMA TRICOLORE
Gino Carnevale