PD: indipendence day, la politica è morta in città

I Dem: “abbandonare il proprio partito denota l’esistenza di interessi personali”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa s firma del Partito Democratico 


Fare politica nelle piccole comunità è molto difficile, ma uccidere la politica per portar avanti un progetto senza una meta precisa o è da ottusi o è da collusi. Non parleremo dei nomi individuati dal sindaco per formare la sua nuova giunta, non ci interessa il fatto che alcuni tra loro non facciano parte della società sannicandrese, speriamo che facciano solo gli interessi dei cittadini di San Nicandro, ma siamo molto scettici al riguardo. 

Parleremo, però, del trasformismo politico cui abbiamo assistito in questi giorni. Infatti, dalle ultime notizie che circolano sembrerebbe che all’interno della nuova maggioranza sia rimasto un solo un partito politico (l’UDC). Purtroppo sappiamo che dove manca la politica iniziano gli interessi privati. E oggi, la politica a San Nicandro è definitivamente defunta.

Il balletto delle dichiarazioni di indipendenza di questi giorni ci ha fatto ribrezzo. I voti di preferenza presi dai consiglieri comunali, prima ancor di essere personali sono della lista di appartenenza. Abbandonare il proprio partito o la propria lista per entrare in una maggioranza senza né capo né coda e che naviga a vista,denota, oltre che l’attaccamento alle poltrone, l’esistenza di meri interessi personali e privati e un’assenza di ogni senso delle istituzioni democratiche.

Detto ciò, il Partito Democratico chiede ancora una volta alla maggioranza e al sindaco quali siano le proposte che si vogliono mettere in atto per arginare la crisi economica post pandemica. Il sindaco e la sua maggioranza:

Intendono far pagare la Tasi e la Tari alle attività commerciali che investono tutti i giorni sul territorio?

- Percepiscono il problema degli assembramenti in alcune zone cittadine? Hanno capito la gravità del momento che stiamo vivendo?

Sanno che molte zone della Città sono al buio? Vogliono risolvere questa situazione?

- Che cosa hanno intenzione di fare con la SOGET e per la riscossione dei tributi in generale?

- Hanno qualche prospettiva per il rilancio turistico della nostra città, anche alla luce delle nuove condizioni economiche nazionali, che potrebbero agevolare l’afflusso di turisti a San Nicandro?

- Hanno intenzione di aiutare l’economia locale, e in che modo?

- Che propositi hanno sul PPTTR o sul PUG per ridare fiato alle piccole imprese cittadine?

- Quali sono le idee nell’ambito delle politiche sociali?

- Stanno pensando al rilancio della cultura? E se sì, come ci auguriamo, come vogliono farlo?

 

Insomma quali sono le motivazioni e le prospettive che hanno dato il via alla nuova maggioranza?

Con gli ultimi comunicati stampa il sindaco al posto di fugare i nostri dubbi, li ha trasformati in certezze sgradevoli per tutta la nostra comunità. Certo, se intende lavorare come ha fatto durante questi ultimi anni, dove le misure di ordinaria amministrazione venivano “vendute” come misure fantascientifiche, il destino della città è decisamente segnato.

Il coordinamento del Partito Democratico

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