Siamo rammaricati dall’apprendere che la politica cittadina di Sannicandro non sia quella del servizio per la città e per i cittadini, ma un’affannosa ricerca esasperata di restare a galla per una sopravvivenza che non ha prospettiva, lungimiranza e visione. Abbiamo visto un Sindaco mandare tutti a casa dicendo che la coalizione che l’aveva sostenuto e fatto eleggere era litigiosa e piena di crepe, l’abbiamo visto cercare un accordo con il Partito Democratico e infine l’abbiamo visto tornare per la classica politica del tirare a campare.
Un film tragicomico in questi giorni con la regia del Sindaco Ciavarella. Apprezziamo il passaggio di Forza Italia che ha deciso di non farne parte, ci chiediamo se qualcuno continua a sentire il centrodestra come perimetro di appartenenza, noi alle poltrone abbiamo scelto la coerenza. Non potevamo essere un partito stampella di questa incresciosa pagina per la città e dunque siamo fuori dal Consiglio Comunale.
Da Segretario Provinciale della Lega, dovrei essere contento di vedere un mio compaesano Assessore e gli auguro buon lavoro, ma questo politicamente lo reputo un grande affronto e insulto alla città di Sannicandro, evidentemente per qualcuno vuota di menti e capacità all’altezza di ricoprire determinati ruoli amministrativi ed è per questo che la nostra scelta è sempre stata la difesa del Segretario cittadino Antonio Berardi che da Assessore ha ridato concretezza all’azione amministrativa. Alle poltrone abbiamo scelto la coerenza che nel tempo paga sempre.