E’ terminata l’odierna seduta consiliare della massima assise comunale. Dopo poco più di un’ora sono stati esauriti tutti gli argomenti posti all’ordine del giorno.
La questione della proposta di transazione tra il nostro comune e la Sant’Elia agroturismo, fatto che ha generato un botta e risposta tra ex amministratori, Amministrazione comunale e parte in causa con diversi malcontenti nella popolazione sannicandrese, è risultata con un nulla di fatto. Dopo una breve pausa di sospensione della seduta, richiesta dal Presidente del consiglio comunale De Luca, la stessa Amministrazione comunale ha proposto un rinvio dell’accapo per meglio studiare il piano economico della transazione stessa e valutare i reali benefici per l’ente una volta accettato l'accordo. Dello stesso parere il Gruppo misto con Tancredi e il Partito democratico con D’Ambrosio. Anche Di Salvia, Forza Italia, si è espressa favorevolmente al rinvio della discussione.
Presenti il Sindaco Ciavarella, De Luca, Zuccaro, Stefania, Frattollino, Accadia, Di Salvia. Si registrano le assenze del gruppo consiliare della Lega (Sassano e Stanisci) e quelle di Di Salvia e Mascione rispettivamente Udc e Gruppo misto. Presente l’intera minoranza con D’Antuono, D’Ambrosio, Tardio, Gualano, Tiscia e Tancredi. Accapo rinviato con voto unanime dei presenti.
In merito all’accapo riguardante l’acquisizione del Castello Normanno aragonese a seguito del contributo straordinario di 386.000 euro concesso dalla Regione Puglia si sono espressi tutti in modo favorevole. Da qui l’intervento del Sindaco che ha evidenziato come non si poteva perdere quest’opportunità, poi Tancredi ed infine D’Ambrosio che ha ripercorso l’iter amministrativo/politico che ha portato all’odierna deliberazione consiliare. Accapo, quindi, votato all’unanimità dei presenti.
Ultimo punto all'ordine del giorno, quello della sostituzione di un componente dimissionario nella Commissione straordinaria consiliare per la riforma dello Statuto comunale e del Regolamento di consiglio comunale. Al posto di Tiscia subentra Tancredi Fabrizio. A conclusione di seduta trova spazio l’intervento di Tardio per chiedere all’Amministrazione Comunale di attivarsi per il riconoscimento della cittadinanza onoraria alla senatrice a vita Liliana Segre.
Una seduta di consiglio comunale, con alcuni cittadini ad assistere, all’insegna della collaborazione laddove, senza la presenza della minoranza, non si sarebbe potuta svolgere in quanto l’Amministrazione comunale contava soltanto su sette consiglieri comunali non utili alla validità dell’assise.
foto: Nazario Cruciano
