Non hanno tardato a farsi sentire i rappresentanti politici del territorio sul nubifragio che ha colpito il Gargano, in particolare il territorio di San Nicandro Garganico, il pomeriggio di sabato 13 luglio. E sembra che la politica voglia impegnarsi trasversalmente, come giusto che sia, specie per gli agricoltori.
Dopo il comunicato del sindaco Costantino Ciaverella, diramato nel pomeriggio di ieri e quello di solidarietà agli agricoltori diffuso dal Partito Democratico, questa mattina l'assessore regionale Raffaele Piemontese, sollecitato dal PD e accompagnato dal sindaco Ciavarella, dai dirigenti dell'AVERS e dai consiglieri comunali Gianpaolo D'Antuono (PD) e Leonardo Stefania (FdI), insieme al capo ufficio comunale Agricoltura Costantino Marrocchella, si sono recati sui luoghi maggiormente colpiti. Piemontese ha potuto prendere diretta consapevolezza della situazione drammatica e ha garantito l'impegno della giunta regionale, anche in vista della redazione del prossimo bilancio, raccomandando al sindaco di seguire un corretto iter per la richiesta dello stato di calamità.
"Si stenta a riconoscere una delle zone più fertili della Puglia e più celebrate per la qualità della sua agricoltura", ha dichiarato Piemontese. "Stamattina, nelle campagne di San Nicandro Garganico che scendono a Torre Mileto, verso mare, ho visto l'area dove più devastanti sono i segni della tromba d'aria e della violenta grandinata che ha funestato la giornata di sabato scorso. Il sindaco di San Nicandro Garganico, mi ha assicurato che sta completando gli atti necessari ad avviare la procedure per il riconoscimento dello stato di calamità naturale che gli uffici regionali del Dipartimento Agricoltura valuteranno il più rapidamente possibile in rapporto alla produzione lorda vendibile della zona colpita", ha concluso l'assessore.
Il parlamentare europeo Massimo Casanova (Lega), invece, con un video da Strasburgo, ha manifestato vicinanza agli agricoltori sannicandresi e ha garantito il suo impegno. "Chiederò se c'è qualcosa che posso fare per voi ma vi sono molto vicino", ha detto l'europarlamentare romagnolo amico di Salvini, "ho già parlato con il sottosegretario all'Agricoltura Franco Manzato proprio questa mattina" ha poi concluso.
"Il Comune da solo non ce la fa" ha dichiarato nel pomeriggio il consigliere regionale Giannicola De Leonardis (FdI), "auspico un immediato intervento delle strutture regionali preposte all'emergenza per avere contezza della situazione - aggiunge -, e avviare tutte le azioni necessarie per provvedere al ritorno alla normalità, alla messa in sicurezza delle comunità interessate e al ristoro degli agricoltori e imprenditori che hanno visto vanificato i loro sforzi e i loro investimenti. Sul piano politico, alla vigilia della discussione sul Bilancio, - ha poi concluso De Leonardis - sollecito il reperimento di risorse straordinarie da destinare a quest'area da tempo esposta al rischio idrogeologico, ma sistematicamente penalizzata e ignorata nonostante il ripetersi di avversità e calamità che amplificano errori, ritardi, mancati interventi di prevenzione".
La deputata Maria Luisa Faro infine, dopo aver manifestato solidarietà agli agricoltori e alla popolazione a poche ore dall'accaduto, quest'oggi ha annunciato che interverrà presso il Governo perché nulla venga tralasciato per tentare lo stanziamento di aiuti economici agli agricoltori danneggiati.
E' chiaro che, attivate le procedure da parte del comune, chi avrà competenza di riconoscere lo stato di calamità e di emergenza sono rispettivamente la Regione Puglia e il governo nazionale.