Un rompicapo, per formare la sua squadra di governo, per il nuovo sindaco di San Nicandro, Costantino Ciavarella. Potrebbero essere diversi gli assessori "esterni" nella nuova giunta del primo cittadino. E' quanto trapela da Palazzo di Città dopo la proclamazione degli eletti dell'altro giorno. Adesso il neo sindaco è al lavoro per formare la sua squadra di governo che potrebbe vedere, come detto, almeno tre dei cinque assessori non essere nelle liste dei candidati dei partiti che hanno composto la coalizione che lo scorso 24 giugno ha superato al ballottaggio quella di centrosinistra capeggiata da Mario D'Ambrosio. A quanto pare Fratelli D'Itala, primo partito della coalizione, chiede non meno di due assessori (che potrebbero non andare agli eletti) e della poltrona del presidente del Consiglio. Tanti i nomi che circolano nei meandri di Palazzo di Città, forse l'unico sicuro è quello di Loris De Luca già sulla poltrona del presidente del consiglio. Chiede due assessori anche Forza Italia: Lorena di Salvia quasi sicura per forza della quota rosa in Giunta, anche se lei voleva la presidenza del Consiglio e non l'ha mai nascosto. Altro nome chiacchierato quello di un uomo esterno, vicino alla Di Salvia e a Giovanni D'Emma, sempre forzista, per un assessorato e per la carica di vicesindaco. Probabilmente neppure Mascione diventerà assessore, potrebbe esserlo invece Giovanni Villani anche in forza di accordi pre-elettorali. Difficile che Villani diventi il vicesindaco come in molti avevano pronosticato fino a qualche giorno fa. Un assessore anche per l'Udc. Maura Di Salvia su tutti, ma potrebbe a sorpresa essere uno tra Antonio Zuccaro e Nino Gambuto. Un assessore anche alla Lega. I due consiglieri eletti, Antonio Berardi e Liliana Stanisci, pare non vogliano assessorati ma restare in consiglio. Non è escluso che l'assessorato anche qui ad una persona esterna vicina ad entrambi.
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)