"Sarò il sindaco di tutti, da domani non esisteranno più avversari politici. La campagna elettorale è finita, pensiamo a risollevare le sorti di questa città". Sono le prime parole di Costantino Ciavarella, nuovo sindaco di San Nicandro dopo la sua elezione.
Sviluppo economico con interventi mirati al centro storico e al turismo e manutenzione e decoro del territorio tra le sue priorità. "Ci metteremo subito al lavoro - dice il neo sindaco - per istituire una consulta permanente con i rappresentanti delle associazioni di categoria affinché imprenditori, commercianti, allevatori e operatori balneari, agricoltori e artigiani possano suggerire gli interventi necessari per creare nuove condizioni di sviluppo - precisa Ciavarella -. E poi dobbiamo essere bravi come nuova amministrazione a ristabilire un serio confronto con le varie categorie produttive al fine di realizzare una programmazione efficiente per lo sviluppo economico ed imprenditoriale del territorio".
Ciavarella sembra non voler fermarsi. "Bisogna risollevarsi e farlo cercando uno sviluppo economico della città e dei suoi cittadini - rilancia -, Per esempio concedere la possibilità a talune attività commerciali di usufruire, gli spazi pubblici antistanti i locali con una agevolazione tributaria, per fornire la loro attività commerciale nel ristoro e/o degustazione, favorendo, in particolar modo, tutti coloro che vorranno preferire il centro storico. E’ fondamentale promuovere una politica concretamente collaborativa con le imprese turistico-balneari che sceglieranno di investire ampliando e qualificando l’offerta dei servizi, recuperando un fattivo rapporto di collaborazione per risolvere tutte le criticità con chi ha diritti acquisiti sul litoraneo."
Il territorio nei suoi pensieri. "C'è bisogno di adottare nuovi strumenti operativi e assicurare la massima celerità nell’esecuzione di piccoli lavori e poi promuovere iniziative collettive che facciano leva sull’educazione del senso civico e stimolino la cittadinanza attiva, per esempio con sconti in bolletta dei rifiuti per chi si impegna a mantenere pulito il tratto di marciapiede prospiciente la propria abitazione, oppure l’avvio di progetti pilota di adozione simbolica da parte dei cittadini della propria via o quartiere al fine di migliorarli. Insomma da domani siamo già al lavoro"
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)