Sono ufficiali i dati dei voti di preferenza a liste e candidati consiglieri alle Comunali di San Nicandro Garganico.
Buona la performance del Partito Democratico, che con 1.442 risulta il primo partito in assoluto della città garganica, con - nell’ordine - Arcangela Tardio, Gianpaolo D’Antuono, Mariacristina Manduzio e Matteo Vocale che superano i 200 voti ciascuno, con la prima che sfiora quota 300.
Nella coalizione che supportava Mario D’Ambrosio, inoltre, Noi con l’Italia raccoglie 613 voti (Roberto Augello con 212 e Vincenzo Giagnorio con 142 i più votati) mentre Per un giorno nuovo porta a casa 538 voti, con Mario Di Leo miglior performer con 191 preferenze.
L'altro candidato sindaco, Costantino Ciavarella, ha ottenuto in toto 3.020 voti. Tra le liste che formavano la sua coalizione, Fratelli d'Italia fa meglio di tutti con 880 voti e Loris Pio De Luca mattatore con 296 voti personali. Segue Forza Italia, con 734 voti e Lorena Di Salvia più suffragata con 217 preferenze mentre l'Udc raccoglie 673 voti e Antonio Zuccaro è il preferito della lista con 176 persone che hanno scritto il suo nome sulla scheda elettorale. Chiude la Lega di Salvini che ottiene 502 voti e il segretario Antonio Berardi che sfonda quota 200 preferenze.
Il sindaco uscente, Pier Paolo Gualano, chiude la tornata elettorale che non l'ha visto riconfermarsi primo cittadino con 1.434 voti alla sua coalizione. Un Cuore per Sannicandro ottiene 588 voti e Antonietta Tiscia batte tutti con 150 preferenze; Oppure Voi ottiene 495 voti con Michele Cursio capofila con 137 preferenze; infine, Istinto Civile raccoglie 379 voti e si mette in mostra Valentino Altieri, scelto da 171 elettori.
Anche Fabrizio Tancredi era supportato da tre liste: Idea ha raccolto 110 voti con Nicola Grifa miglior candidato con 55 voti, Movimento Futuro Italia ha chiuso la tornata con 258 voti e con Antonella Cendamo che ha preso 129 preferenze, più di tutti nella sua lista, mentre il Nuovo CDU ha raccolto 681 voti, con Vincenzo Marinacci che ha ottenuto 265 preferenze.
Fanalino di coda è stato il MoVimento Cinque Stelle, che ha corso da solo alle comunali: 676 per il movimento pentastellato che supportava la candidatura allo scranno più importante di Palazzo di Città di Nicola Corso, con Michele Frascaria unico candidato ad aver superato quota 100 preferenze.