L'emergenza immigrazione non è uno slogan razzista, ma un problema reale da gestire in modo adeguato e congiuntamente al disagio sociale e all'occupazione giovanile. L'accoglienza, purtroppo, si trasforma in un parcheggio dove i profughi sono tenuti in ozio continuo, senza un vero progetto di integrazione che non può avvenire con 5 figure professionali ricercate da un Consorzio per il Centro Accoglienza Straordinario. Eppure il sindaco diceva di non sapere nulla su questo CAS, anzi voleva querelare chiunque dicesse il contrario. Invece era al corrente di tutto insieme a pochi intimi amici, tacendo e non alzando un dito -volutamente- per poi addossare la responsabilità al Prefetto di Foggia (e questa non è una novità).
Nel Consiglio Comunale del 28 giugno, convocato con urgenza da oltre 1.200 cittadini, questa maggioranza abusiva e non voluta dal popolo, ha fatto intendere di voler rimediare alle proprie irresponsabilità , ma ciò non era vero. Basti pensare che la delibera del 28 giugno non viene ancora pubblicata!!! Il Sindaco pur di non perdere la poltrona accetterebbe qualsiasi cosa anche quello di mettere in piedi un CAS con tutto il business che c'è dietro. Le sue parole hanno messo in evidenza la pochezza e l'approssimazione dell'Amministrazione mentendo ai Sannicandresi e prendendo in giro oltre 1.200 firme di cittadini.
L'opinione pubblica ormai conosce bene i dettagli di questo oscuro e inqualificabile comportamento tenuto da questi personaggi camaleontici che pensano ai loro interessi e non a quelli della nostra comunità. Nessuno parla e questo silenzio è sospetto, le responsabilità sono note a tutti ed il pacco confezionato ha prodotto un Centro Accoglienza Straordinario per immigrati voluto dai soliti noti a danno della collettività.
Gruppo Consiliare di Forza Italia
