Il sindaco Gualano torna sulla questione migranti

"Siamo anche noi in Italia, anche se problema nazionale gestito malissimo"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del sindaco Gualano vertente, nuovamente sulla questione migranti. 

Il problema dei migranti in Italia si affronta in due modi: su base volontaria e, cioè, mediante un progetto Sprar (sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), che i Comuni redigono per realizzare un’accoglienza che superi la sola distribuzione di vitto e alloggio, prevedendo misure di accompagnamento, assistenza  e orientamento   sino al  riconoscimento  della   residenza  in  loco. Ovvero su base coercitiva  e, cioè, mediante la realizzazione dei c.d. CAS. Queste sono strutture di accoglienza straordinarie nate per sopperire alla mancanza di posti negli enti locali che dovrebbero ospitare i migranti per un  periodo molto breve, nell’attesa del  trasferimento   alle strutture di seconda accoglienza (Sprar). I CAS vengono individuati e imposti dalle prefetture, che stipulano convenzioni con le cooperative, gli alberghi e i privati   che li gestiscono.

Per la loro apertura il Prefetto non ha bisogno del consenso dei sindaci, né i proprietari degli immobili sono obbligati a comunicare tale volontà al Comune. I CAS sono per definizione “straordinari” perché dovrebbero essere delle strutture temporanee ed emergenziali, del tutto complementari al sistema di accoglienza strutturale e ordinario. Spesso, però,in Italia le cose girano in senso contrario e così pure il sistema di accoglienza che risulta capovolto:ciò che avrebbe dovuto essere temporaneo  è diventato definitivo  e  viceversa. I numeri   ci consentono di esemplificare le cose: i Cas in questo momento ospitano il 75% di tutti i migranti,mentre il sistema ordinario, basato sul sistema Sprar ha un numero marginale di accoglienze. Tutto ciò si verifica in Italia e, naturalmente, pure in provincia di Foggia. Basti pensare che il Prefetto di Foggia in data 21/04/2017 avviava procedura di gara per l’affidamento dei servizi di accoglienza   in   favore   dei   richiedenti   asilo   per   il   periodo   1/7/2017   –   31/12/2017,   ancora   non conclusa; e già in data 6/6/2017 dichiarava che la disponibilità complessiva offerta dagli operatori risultava inferiore rispetto alle effettive necessità, con la conseguente esigenza di dover procedere,con  assoluta  urgenza,  ad una  nuova gara  per  il   reperimento  di ulteriori strutture  temporanee e straordinarie per il presunto periodo 6/6/2017-30/9/2017 al prezzo di 35,00 euro pro-capite e pro-die oltre iva. Le mie convinzioni in tema di migranti sono ben note, ma ciò non mi esime dal fatto di fare talune valutazioni. A mio sommesso avviso la politica dell’accoglienza in Italia, nonostante i grandi passi in avanti, è fallimentare. Un fenomeno dalle dimensioni bibliche non può essere affrontato di fatto da una singola nazione, che ha già imponenti problemi con i propri cittadini. L’Unione Europea non credo abbia affrontato in modo adeguato questo tema. La stortura del trattato di Dublino, basato sulla geografia, non è una risposta adeguata: allo stato attuale sono stati ricollocati presso altri Stati solamente un numero molto limitato di persone. Tra l’altro il ricollocamento dei richiedenti asilo dall'Italia verso altri Paesi attualmente richiede troppo tempo e questo crea ulteriore pressione sul sistema d'accoglienza e le debolezze del sistema italiano
rischiano   di   incoraggiare   l' afflusso   di   un   sempre   maggior   numero   di   migranti economici irregolari: nel 2016 è stato raggiunto un nuovo record di sbarchi, che ha superato le 180 mila persone, di cui circa 25mila minori non accompagnati.E’  evidente che un fenomeno simile  non può essere affrontato da una  singola nazione, né per essa possono risolverlo i prefetti, ovvero i sindaci, che già sono gravati da una miriade di problemi, mentre i loro territori sono attraversati da forti tensioni sociali ed economiche.

A proposito: qualcuno ha dichiarato in questi giorni  che “documenti alla mano” dimostrerà che la mia Amministrazione sta speculando sull’ affare migranti: io vi consiglio di non attendere in quanto potreste rimanere delusi.  

Un caro saluto.Il Sindaco        

Piero Paolo Gualano

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