Il Cdu torna a parlare dei migranti

Marinacci: "Non possiamo accettare uno S.P.R.A.R. o un C.A.S."

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del CDU in merito al possibile arrivo di alcuni migranti in città

Egregio direttore, come promesso a chiare lettere, noi del C.D.U. locale, conseguenzialmente a quanto fatto, scritto e dichiarato, fino ad ora, in tutte le sedi istituzionali competenti, non demordiamo affatto nel far rinsavire chiunque "dall' insano proposito"  di desistere definitivamente nell'ospitare clandestini nel nostro paese (e non come si vorrebbe far passare il concetto che essi siano dei rifugiati da guerre in atto o perseguitati politici da regimi assolutisti). Anche se ci sembra, ma voglio ribadirlo, allo stato attuale, è solo e soltanto un dubbio piuttosto concreto, che qualche "furbetto" presente nelle istituzioni locali, non accetti l'idea di rinunciare a voler fare "business a tutti i costi speculando sulla pelle dei clandestini e su quella di noi sannicandresi tutti".

Detto, ciò mi pregio di inviarle la nostra lettera protocollata alla segreteria di sua eccellenza il Prefetto della provincia di Foggia questa mattina dal nostro conigliere comunale Vincenzo Marinacci. Lettera nella quale si esprimono a sua eccellenza il Prefetto,, niente altro che concetti già espressi nella seduta del Consiglio Comunale del 08 - giugno c.a. e cioè che nel nostro paese non c'è spazio adatto ad ospitare chiunque né in C.A.S. né in S.P.R.A.R., anche in virtù di esborsI di somme che il nostro comune non può assolutamente permettersi. Questa mattina, anche il Sindaco era in prefettura ad un incontro personale con sua Eccellenza. Noi del C.D.U. non vogliamo sapere il motivo per cui il sindaco Gualano, in data odierna, ha incontrato, nella prima mattinata, il Prefetto, perché, con i poteri che gli competono, egli ha tutte le prerogative di incontrare chiunque e nelle sedi più disparate. Però, se il sindaco Gualano, avesse dovuto incontrare il Prefetto per parlargli di quanto accaduto in Consiglio Comunale senza avergli prima spedito la Delibera di Consiglio Comunale, con eventuale sua lettera di accompagnamento (pare che tale delibera sia stata spedita ancora oggi pomeriggio) e si è recato da solo senza essere accompagnato da nessuno dei capigruppi consiliari (di maggioranza e di opposizione) allora la cosa, istituzionalmente parlando, è grave!! Noi del C.D.U., lo voglio ribadire fino alla noia, non siamo assolutamente contro questa amministrazione, nè contro il suo massimo rappresentante, noi del C.D.U. abbiamo votato altri rappresentanti a candidato sindaco, perché pensavamo e lo pensiamo tutt'ora, che il nostro programma di coalizione fosse il miglior programma per questa città. Avendo la maggior parte della gente votato per altro candidato sindaco (dura lex sed lex), noi avevamo ed abbiamo il preciso dovere (dettato, tra l'altro dalle leggi) di essere presenti, di vigilare, indirizzare e poi, stare attenti che nessun atto venga fatto a danno della cittadinanza!!...E per fare ciò abbiamo pazientato "solo tre anni e mezzo". Sulla "faccenda Clandestini", prima di insorgere, abbiamo cercato, anche con messaggi chiari, di far capire al sindaco che la cosa non era un "affare privato" ma che, in questi casi, va ascoltata prima di tutto la cittadinanza che è il popolo. Ed il popolo è sempre sovrano!! Oggi, la gara di assegnazione per la gestione delle sedi adibite a ricovero di tali clandestini alle cooperative partecipanti è stata momentaneamente sospesa. Naturalmente, noi auspichiamo che tale gara,( almeno per il comune di S. Nicandro G.) non abbia mai più espletazione, però diceva il buon e mai abbastanza compianto on. Andreotti che: "a pensar male si fa peccato, però poi, spesso, si azzecca". Non vorrei che qualche "longa mano" residente fra l'ombra delle mura di questa locale amministrazione comunale continuasse nel suo insano proposito e ci proponesse, al posto del  C.A.S. qualche S.P.R.A.R.. Per fugare il campo da ogni dubbio, le affermo che noi, come del resto tutti gli altri partiti, terremo alta la guardia per evitare che ciò avvenga. Naturalmente non siamo intenzionati a fermarci e se dovesse essere necessario faremo sentire la nostra voce di protesta che non è quella del nostro partito ma quella unanime di tutta la cittadinanza, anche in altri ed in alto loco. 
Una cosa deve essere chiara a costoro, prefetto compreso, che noi a San Nicandro stiamo già male come stiamo...non vogliamo stare peggio.

con la stima di sempre On. Nino Marinacci 

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