Nel Consiglio Comunale del 31 maggio tenutosi nella sede storica di Palazzo Zaccagnino, completamente ristrutturato grazie anche al forte impegno di Forza Italia, questa maggioranza abusiva e non voluta dai cittadini ha adottato il P.U.G. con 9 voti favorevoli ed 8 contrari.
Forza Italia ha fatto capire, con argomentazioni semplici, che il piano urbanistico così predisposto va contro gli interessi della collettività in quanto sia gli interventi delle nuove costruzioni sia quelli di riutilizzo del patrimonio edilizio esistente sono notevolmente ridotti a danno dei diritti già acquisiti ed in assenza di uno specifico interesse pubblico.
A nostro avviso è assurdo inserire nelle Norme Tecniche di Attuazione queste disposizioni: il lotto minimo di intervento (200 metri quadrati); il rapporto di copertura (50%); l'indice di fabbricabilità fondiaria (5 metri cubi al metro quadrato); tenere una distanza minima tra edifici di 10 metri anche su strade di larghezza inferiore ai 10 metri; l'indice di fabbricabilità fondiaria di 0,03 metri cubi al metro quadrato per le zone agricole limitrofe al centro edificato, ridotto rispetto a quello attuale di 0,10 mc/mq, e con l'aggiunta del lotto minimo di 10.000 metri quadrati; piazze che possono sparire mediante ampliamenti di edifici all'esterno della sagoma esistente per le ex zone B; piani esecutivi estesi alle intere maglie urbanistiche per le zone produttive (ex zone D) e senza prevedere comparti minimi di intervento; ed altro ancora.
Forza Italia ha fatto il possibile per adottare il P.U.G. all'unanimità ma ci siamo scontrati con la cocciutaggine e l'arroganza di questa nuova maggioranza che non ha la legittimazione popolare e si vanta, solo ed esclusivamente, di aver adottato dopo 40 anni un P.U.G., ben sapendo che non si avranno possibilità di sviluppo per il nostro territorio ed omettendo le diffuse penalizzazioni per i cittadini i quali sapranno giudicare con serenità questi comportamenti ambigui.
Forza Italia presenterà tutte le proposte positive discusse nel Consiglio Comunale sotto forma di osservazioni al P.U.G. ed invitiamo tutti i cittadini e gli operatori economici ad informarsi sulle possibili ripercussioni negative di questo piano , contattando gli studi professionali di settore per una maggiore conoscenza delle riduzioni dei diritti acquisiti dal Programma di Fabbricazione e che possono procurare notevoli danni.