Riceviamo e pubblichiamo la missiva a firma del presidente del Consiglio Comunale Domenico Fallucchi in merito alla surroga del consigliere La Torre a beneficio del consigliere Manduzio.
«Nella qualità di Presidente del Consiglio Comunale sono a trasmettere copia della deliberazione in oggetto, inerente la surroga del consigliere dimissionario La Torre Matteo.
Durante la discussione pubblica è sorta una duplice interpretazione delle vigenti norme, che ha determinato un forte contrasto tra la maggioranza e la minoranza, con successivo voto paritario (otto consiglieri ciascuno).
In tale circostanza nessuno dei consiglieri presenti ha dichiarato nè documentato di essere a conoscenza di specifiche cause ostative alla surroga del consigliere dimissionario. Anzi i consiglieri di minoranza hanno presentato dichiarazione formale sottoscritta a mezzo della quale indicavano impropriamente l’art. 141, 1 comma lett. c) del D.Lgs. 267/2000 quale causa ostativa di convocazione del Consiglio.
Poiché di fatto non vi erano circostanze obiettive previste dal D.Lgs. 267/2000 che impedivano la surroga del consigliere dimissionario, ma soltanto una ipotetica illegittimità della convocazione del Consiglio ritenuta tale dalla minoranza, ho ritenuto opportuno convalidare la surroga in quanto obbligo di legge, essendo la stessa un atto dovuto e prioritario rispetto a qualsivoglia ulteriore esigenza.
La minoranza ha protestato ritenendo la mia attività come illegittima. Per mere esigenze di opportunità e correttezza ritengo di trasmettere copia della delibera in oggetto, affinché le SS.LL. possano, nell’ambito delle rispettive competenze, verificare la regolarità o meno del mio operato.
Con osservanza
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
Dott. Domenico Fallucchi»
