Con questa ordinanza del prefetto della provincia di Foggia n° 0013915 del 13 - aprile - 2017, con documento classificato con codice 6.11 (allegato alla presente), sua Eccellenza il Prefetto diffidava, ancora una volta, il sindaco e il presidente del consiglio a convocare il Consiglio Comunale ed indire la data dello svolgimento dello stesso entro giorni 20 dalla data dell'ultima notificazione del decreto sotto riportato, per l'approvazione del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2017 ( F.to Il Prefetto).
Il sindaco e il Presidente del Consiglio, in effetti, entro i venti giorni assegnati ed intimati (sarebbero scaduti 8 - maggio 2017), hanno convocato il Consiglio Comunale (ed avevano 20 giorni di tempo per indirlo) e poi lo hanno indetto con prima convocazione in data 24 - 04 2017, ore 18.30. seconda convocazione 26 - 04 - 2017, ore 18.30 (sempre con documento allegato alla presente). Quindi, Sindaco e presidente del Consiglio comunale si sono attenuti scrupolosamente a convocare il consiglio comunale ma dalla data di convocazione avrebbero avuto anche 20 giorni di tempo per indire lo stesso e cioe' entro il 08 di maggio 2017.
Però al posto di aspettare l'ultimo giorno utile, il Consiglio Comunale è stato indetto e regolarmente svolto entro il 26 aprile 2017 ore 18.30 con esito negativo, quindi?? Intelligenti pauca!
Ora io non voglio speculare su niente e su nessuno perché " chi è causa del suo mal pianga se stesso" ( non è mai stato il mio stile e mai lo sarà) ma se dei personaggi di dubbia reputazione politica presenti in questo consiglio comunale, sindaco compreso ,vogliono addurre colpe inesistenti, speculando, perfino, su malanni occorsi ad un consigliere per cui egli non si è potuto presentare nè all' ultimo nè ad altri consigli comunali e chiederne le dimissioni a tempo scaduto, poi, accusando un consigliere che ha addirittura "tradito" solo perché non ha voluto votare un bilancio, quanto meno losco, poco chiaro in alcune sue voci ed equivoco. Tutto ciò senza rendersi conto che tale consiglio comunale è zeppo di zompafossi, poi, in alcune interviste il sindaco ha barato, come suo solito, accusando l'opposizione (che non ha mai intralciato una sola delibera da essi fatta) incolpandola dei loro continui fallimenti amministrativi ed inettitudine politica, allora io non ci sto' più ...
Ancora bugie, sotterfugi, intrallazzi, promesse...promesse...promesse e poi, dopo quattro anni di fallimenti totali, di morte socio-economica e culturale di un paese ormai allo sbando morale, ecc. Questi individui che occupano abusivamente dalla data del 26 aprile ancora la Casa Comunale ...e non vogliono mollare, perché' hanno interessucci personali...e altro...allora, mi dispiace dirlo, vanno cacciati a calci e ogni commissario prefettizio sarà meglio di questo sindaco ombra, della sua giunta anonima e di questi consiglieri zompafossi e non...ognuno legato a interessi di bottega piccoli, medi e grandi...ma non di sviluppo del paese e della sua gente, ormai allo stremo.
Meditate gente da chi siamo disamministrati...ma da oggi noi del C.D.U. ne faremo una battaglia d'onore affinché' tali dubbi personaggi della politica locale se ne vadano a casa. se credete, stateci vicini. Detto ciò faccio appello a quei consiglieri comunali che sono stati sempre al loro posto, anche non condividendo l'operato del sindaco e di qualche suo vicino "consiliore", che si prendano la responsabilità di chiudere quest' altro infelice capitolo della storia politica comunale e cercare veramente insieme altre strade serie, trasparenti per lo sviluppo di questa che, una volta, era diventata una città e che invece, oggi è una città morta.
Con la stima di sempre on. Nino Marinacci