Con la firma del protocollo d'intesa di questa mattina è stata formalizzata l'intenzione di candidare i terreni del Bellumvideri (antichissima denominazione dell'ex feudo nel quale rientravano gran parte degli attuali terreni della ASP Vincenzo Zaccagnino, ndr) alla certificazione di Paesaggio Storico Rurale, che viene concessa dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.
Lo comunica in una nota il presidente dell'azienda pubblica, Patrizia Lusi. I terreni della Asp Zaccagnino, facenti parte del lascito testamentario di Vincenzo Zaccagnino, presentano infatti tutte le caratteristiche previste dal bando del Ministero dell'Agricoltura e potrebbero aspirare alla certificazione ufficiale. Nella firma del Protocollo d'Intesa, la Zaccagnino ha inteso coinvolgere il Parco Nazionale del Gargano, che ha accolto l'invito con entusiasmo, oltre ai i quattro Comuni (San Nicandro Garganico, Poggio Imperiale, Apricena e Lesina) nei cui confini ricade il paesaggio.
Entro il primo di marzo, il tavolo tecnico composto dall'Università degli Studi Di Foggia, nella doppia veste della Facoltà di Agraria e Facoltà di Lettere, dall'archeologo Feliciano Stoico, individuato dal Parco, dalla ASP e dai quattro comuni, consegnerà la documentazione al Ministero sperando che la commissione possa, entro settembre 2017, consacrare il territorio della ASP come Paesaggio Storico Rurale.
"Siamo convinti che iniziare a fare squadra e massa critica tra di noi, sia solo il primo dei traguardi che questo territorio deve prefiggersi", ha dichiarato la presidente Lusi a margine dell'incontro. "L'idea - continua Lusi - è la creazione di un brand unico "Gargano" a cui il mondo possa associare immediatamente l'idea della bellezza storica e naturalistica, del buon mangiare sano e nutriente, del ritmo slow, di uno stile di vita che può fare la differenza nell'ambito dell'offerta turistica. La volontà di tutti è creare nuova occupazione partendo dalle specialità naturali del contesto geografico e territoriale".