Elezioni provinciali, PD e Civici conquistano Palazzo Dogana

Un seggio anche per l'UDC, Zuccaro primo non eletto

Si è tenuto ieri, a Palazzo Dogana, lo scrutinio dei voti di domenica scorsa, per il rinnovo del Consiglio provinciale di Foggia. Un'elezione indiretta per un Ente che, con la riforma Delrio, è diventanto di secondo livello: sono stati, infatti, solo i sindaci e i consiglieri comunali dei vari comuni a votare per i candidati, anch'essi scelti tra gli amministratori comunali. Voto assegnato con logica ponderata: ogni comune era diviso per fascia di abitanti e il voto di un singolo consigliere poteva valere dai 29 dei piccoli comuni ai 712 di Foggia, mentre un voto di un consigliere sannicandrese ne valeva 177. Del consiglio sannicandrese hanno votato 16 persone e manca all'appello una consigliera che non si è presentata.

PD e Capitanata Civica hanno ottenuto 4 seggi ciascuno, rappresentando due terzi dell'intero consiglio provinciale. Se si aggiunge che anche l'UDC ha ottenuto un seggio, Palazzo Dogana risulta praticamente appannaggio completo della coalizione di centrosinistra che governa la Regione Puglia. Due seggi a Forza Italia, uscita molto ridimensionata, e uno a Capitanata Popolare, lista vicina al Nuovo Centro Destra di Alfano.

Nessuno dei due candidati di San Nicandro è stato eletto ma ottima è stata l'affermazione di Antonio Zuccaro (UDC), risultato primo dei non eletti della sua lista, con oltre 2.700 voti. Di seguito gli eletti (vedi foto).

Per il Partito Democratico: il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi, il sindaco di Troia Leonardo Cavalieri, il consigliere comunale di Cerignola Tommaso Sgarro, l’uscente Pasquale Russo); per Capitanata Civica: il vice presidente provinciale uscente Rosario Cusmai (primo suffragato in assoluto, con oltre 11mila preferenze), il sindaco di Vico del Gargano Michele Sementino, il consigliere di Lucera Giuseppe Pitta, l’uscente Raimondo Ursitti; per Forza Italia i foggiani Pasquale Cataneo e Joseph Splendido; per Capitanata Popolare (NCD): Gaetano Cusenza, consigliere uscente di San Giovanni Rotondo: per l'UDC Giuseppe Mangiacotti di San Giovanni Rotondo.

Soddisfazione è stata espressa dal segretario provinciale del PD, Raffaele Piemontese, che nella conferenza stampa di ieri con gli eletti ha già annunciato che, in quanto più suffragati (al di là del voto ponderato, 220 amministratori hanno votato PD), i democratici chiederanno la vicepresidenza, che secondo gli accordi andrebbe al sindaco di Manfredonia Riccardi.

Menu